STATS CORNER - Inzaghi e Vecchi, primo confronto da big. Palacio incubo della Lazio

Pubblicato il 20/05/2017 alle 00:49
21.05.2017 07:15 di  Antoniomaria Pietoso  Twitter:    vedi letture
Fonte: Antoniomaria Pietoso - Lalaziosiamonoi.it
STATS CORNER - Inzaghi e Vecchi, primo confronto da big. Palacio incubo della Lazio
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Penultima fatica stagionale per la Lazio di Simone Inzaghi che ospita all’Olimpico l’Inter. Dopo la sconfitta subita nella finale di Coppa Italia, Biglia e compagni dovranno rialzare la testa per chiudere al meglio la stagione e conservare il quarto posto. Di fronte ci sarà una squadra in piena crisi che non vince da otto turni e nella sua storia non è mai arrivata a nove. Subisce gol da undici giornate consecutive e questo potrebbe agevolare i capitolini che hanno fatto segnare il record di gol segnati (72). I biancocelesti sono a caccia di record.  I settanta punti collezionati finora rappresentano il secondo miglior bottino stagionale della storia a soli due lunghezze dai 72 raccolti la stagione del secondo scudetto (1999/2000). La media gol attuale, poi, è due reti a partita e nel mirino c’è il campionato 1994/95 con i 2,03 gol a gara. Infine c’è il record già eguagliato e che può essere migliorati delle 21 vittorie in stagione. I numeri recenti contro i meneghini sono incoraggianti. 

I PRECEDENTI - Quella di domenica sera sarà la sfida numero 169 tra Inter e Lazio, prendendo in esame Serie A, Coppa Italia, Coppa Uefa e Supercoppa Italiana. I precedenti sono a favore dei nerazzurri in vantaggio 68 a 43 (263 a 159 i gol fatti), mentre sono 57 i pareggi. Il segno X è il risultato meno presente nelle ultime quindici sfide, con sette vittorie per parte e un solo pari. Per quello che riguarda i match giocati all’Olimpico, sono in vantaggio i padroni di casa 26 a 19, con 28 gare nulle (100 a 88 i gol segnati). Nella passata stagione hanno vinto i ragazzi di Inzaghi grazie alle reti di Klose e Candreva su rigore. Capitolini che si sono assicurati cinque degli ultimi sei incontri disputati sulle rive del Tevere. L’unica sconfitta è il sanguinoso 1-2 del 2015 con la doppietta di Hernanes, in una partita passata alla storia per i gravi errori del direttore di gara Massa. Un match che risulterà decisivo nella corsa al secondo posto e che è passato alla storia per le polemiche che ne sono seguite.

INZAGHI VS VECCHI - Sarà il quarto confronto diretto tra i due allenatori, ma il primo nel calcio dei grandi. I tre precedenti faccia a faccia sono a livello Primavera e il bilancio è in perfetta parità con una vittoria per parte, con l’aggiunta di un pareggio. Nel 2014/15 le aquile vinsero in rimonta nei quarti di finale scudetto grazie alle reti di Rossi e Palombi. Diverso il discorso nella semifinale di Coppa Italia 2015/16 con il successo lombardo di misura all’andata e il 2-2 della gara di ritorno che ha promosso alla finale i baby lombardi. Tra i big, Inzaghi vanta contro i nerazzurri due vittorie e una sconfitta. All’Olimpico, nella passata stagione,  le aquile si sono imposte 2-0 mentre gli altri due si riferiscono a questa stagione. A dicembre l’allora squadra di Pioli ha rifilato un secco 3-0, ma Simone si è vendicato in Coppa Italia eliminando l’Inter per 2-1 a San Siro nei quarti di finale della competizione. Il mister piacentino da giocatore ha affrontato l’Inter in undici circostanze, collezionando appena un successo, sette pareggi e tre sconfitte. Per quello che riguarda Vecchi nessun precedente nel calcio dei grandi e i tre già menzionati faccia a faccia a livello giovanile.

DETTAGLI GOL – Cercherà di migliorare le sue statistiche Ciro Immobile. Il bomber di Torre Annunziata ha punito due volte i nerazzurri con le maglie di Genoa e Torino, ma ha vinto solo uno dei sei precedenti. A quota tre c’è invece Felipe Anderson che però ha sempre segnato a San Siro e mai all’Olimpico.A quota uno ci sono Lucas Biglia e Marco Parolo. Nell’Inter, invece, gioca Rodrigo Palacio, autentica bestia nera per la Lazio. L’attaccante argentino ha realizzato sette gol in quattordici confronti diretti. Sarà assente Icardi che ha già punito quattro volte i biancocelesti. Biabiany, Brozovic e Banega sono invece fermi a quota uno. Tornerà all’Olimpico da avversario Antonio Candreva. L'esterno azzurro è volato in Lombardia l’estate scorsa dopo quattro anni e mezzo all'ombra del Colosseo. In totale il ragazzo di Tor de' Cenci ha collezionato 192 presenze e 45 reti con l'aquila sul petto. Curiosamente quattro degli ultimi cinque gol siglati dalla Lazio contro i meneghini portano proprio la sua firma. Curiosamente, infine, anche i tre portieri dell'Inter, Handanovic, Carrizo e Berni, sono tutti ex dell'incontro.