RIVIVI LA DIRETTA - Lazio, Acerbi in conferenza: "Dallo psicanalista per migliorarmi. La forza è dentro noi"

18.07.2019 07:10 di Mirko Borghesi Twitter:    vedi letture
Fonte: dal nostro inviato ad Auronzo - Mirko Borghesi - Lalaziosiamonoi.it
RIVIVI LA DIRETTA - Lazio, Acerbi in conferenza: "Dallo psicanalista per migliorarmi. La forza è dentro noi"

La Lazio batte la Top 11 Radio 103 con il risultato di 12-0. Francesco Acerbi ha giocato, come in occasione della prima amichevole contro l'Auronzo, l'intero match. Al termine dello stesso si è presentato in conferenza stampa allo Stadio Zandegiacomo davanti ai cronisti presenti: "Quest'anno vedo comunque molta complicità tra di noi. Ci conosce ancora di più. C'è molto entusiasmo per affrontare questa nuova stagione. Sarà difficile, ma stiamo lavorando qualitativamente con intensità. Ottimo per portarci dietro tutto questo nell'arco dell'intero campionato. C'è professionalità". (CLICCA QUI PER ASCOLTARE LA CONFERENZA INTEGRALE O SCORRI A FINE ARTICOLO)

Se la rosa restasse questa, Lazio favorita per il 4° posto?

"Abbiamo visto l'anno scorso che alla fine siamo arrivati ottavi, ma per fortuna abbiamo visto la Coppa Italia. Dipende da ciascuno di noi la voglia che vogliamo riversare dentro al campo. Ognuno deve puntare agli obiettivi e dare una mano. Le qualità ci sono per fare un grandissimo campionato". 

Cosa c'è in più rispetto allo scorso anno?

"Per adesso io vedo molta serenità. Il gruppo è ottimo. Normale, siamo ad inizio ritiro e si è sempre divertiti. Con le gare ufficiali poi vorrò vedere tutto questo. Per come abbiamo iniziato speriamo però sia un'annata con grandi soddisfazioni".

Leone, il soprannome dato dai compagni

"Da una vita mi chiamano leone e fa piacere essere leader. Io cerco, come ho sempre detto, di dare il massimo fuori e dentro al campo. Cerco di migliorarmi sempre e di dimostrare di voler giocare. Non bisogna mai sedersi e bisogna sempre avere degli obiettivi. Ovvio, giocare la Champions e partite così belle e importanti dev'essere uno stimolo. Speriamo di arrivarci. Dipende dalla nostra ambizione e dalla capacità di soffrire insieme".

I nuovi arrivati, un giudizio

"L'anno scorso anche io sono arrivato e mi hanno aiutato subito. I nuovi li abbiamo accolti benissimo. Vavro ad esempio è un ottimo elemento. Molto attento, applicato, cerca di migliorarsi. Questo è tantissimo per la sua giovane età. Deve migliorare come tutti, è sveglio e cerchiamo di dargli una mano. Lui, come Jony, come Bobby che sono giovanissimi hanno tutto il tempo dalla loro parte".

Curare la psiche per evitare battute d'arresto in campionato

"Io penso che passano due mesi dalla fine del campionato e quindi non so quanto una persona cambi. Dipende dal percorso che vuoi fare e da quello che hai dentro di te. Io vado dallo psicanalista per diventare migliore come uomo e di conseguenza come giocatore. Non mi vergogno a dirlo. Uno deve sapere cosa vuole fare nella vita, che abbia 21 anni o 37. Il gruppo è di livello, con giocatori di livello, un mister che ci aiuta e ci consiglia insieme al suo staff. I 23 che entrano in cambio decidono la sorte delle partite. L'anno scorso dopo la vittoria contro l'Inter ci siamo inceppati. Qualcosa non ha funzionato, ma bisogna capirlo e trovare il motivo dentro di noi. Ogni stagione però è diversa, sicuramente la Lazio non può arrivare all'ottavo posto. Vogliamo lottare per i posti che ci competono".

I leader come possono aiutare il gruppo

"Io cerco di parlare con il lavoro, con l'impegno quotidiano sul campo. Secondo me è questo l'esempio da dare i giovani. Loro in cambio ci devono dare una grossa mano. I consigli sono importanti per migliorarsi a vicenda. Speriamo che quest'anno potremo in questo modo raggiungere 

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Pubblicato il 17-7 alle 19.02