PAGELLE Salernitana - Lazio: Ciro cecchino, Milinkovic è uno spettacolo. Lazzari di rabbia
STRAKOSHA 6: Non ricordiamo sue parate (cit. Inzaghi). Mai impegnato, in tutta la partita non deve nemmeno sporcarsi i guanti.
HYSAJ 6,5: Buona partita, si spinge più del solito. Entra in gioco il valore dell’avversario, gli consente di sganciarsi maggiormente. Passa a sinistra quando Sarri richiama Marusic in panchina.
LUIZ FELIPE 6: Un paio di anticipi, poi non è chiamato a compiti particolarmente complicati. Respinge un tiro di Bonazzoli nella ripresa perché ben posizionato, poteva risparmiarsi quel fallo su Gondo che gli costa il giallo. Il match era già sul 3-0.
Dall’83’ VAVRO sv: Esordio stagionale.
PATRIC 6: Pochi pensieri, gira il pallone con precisione, è un gioco da ragazzi vista la differenza in campo tra le due squadre.
MARUSIC 6,5: In un buon momento di forma, non soffre e quando può accompagna l’azione sulla sinistra. Forza nelle gambe, buona qualità nel palleggiare con i compagni su quel versante.
Dal 59’ LAZZARI 7: Corsa e rabbia: a tutto gas per firmare il tris e sfogare la frustrazione per l’ennesima panchina stagione. Pensava di giocare titolare, se lo aspettava viste le prove di ieri. Relegarlo sempre in panchina sembra uno spreco.
MILINKOVIC 8: Capacità straordinarie: passaggi di tacco, servizi in profondità, Immobile realizza una doppietta, ma entrambi i gol hanno il suo marchio di lusso. Fisico d’acciaio e piedi soffici, avrebbe meritato il gol per il super lavoro svolto a tutto campo.
CATALDI 6,5: La muove velocemente, unisce la qualità al dinamismo nonostante il tentativo di disturbo di Di Tacchio. Tutto molto fluido, buonissima prestazione.
Dal 59’ LEIVA 6,5: Viene impiegato costantemente nell’ultima mezzora, orchestra con Immobile l’azione del 3-0. Duetto perfetto.
LUIS ALBERTO 7: Gara in discesa grazie a una sua intuizione: alza la testa, batte veloce una punizione chirurgica per l’idea successiva - altrettanto geniale - di Milinkovic. Gestisce il pallone senza patemi, il pressing della Salernitana gli fa il solletico.
PEDRO 6,5: Assist d’oro per Immobile, deve solo spingerla dentro a porta vuota. Attivo e reattivo, fuga sulla destra per il raddoppio, peccato per l’infortunio. Dita incrociate sperando si sia fermato in tempo come contro il Sassuolo.
Dal 40’ FELIPE ANDERSON 6,5: All’improvviso in campo, finisce di riscaldarsi all’intervallo. Bel passaggio per la corsa di Lazzari, è la sua specialità quel suggerimento coi giri giusti.
IMMOBILE 8: Ha un senso del gol che ha pochi eguali. Timbro al primo tiro di sinistro e raddoppio semplicissimo per siglare la 16esima e la 17esima rete in questo campionato. Di nuovo una media pazzesca, è una garanzia sotto porta. Prende sempre lo specchio, la traversa e Belec gli negano la tripletta. Quando calcia sono dolori per ogni squadra.
ZACCAGNI 6,5: Guadagna tanti falli, chiede la palla sulla linea laterale e si accentra per occupare gli spazi liberi. Nessuna giocata sensazionale, ma tante cose utili che facilitano il match della Lazio.
Dall’83 ROMERO sv: Pochi minuti, qualche spunto interessante.
ALL. SARRI 7: Gioco e risultato, manovra fluida e 3 punti aggiunti. Ragionamenti da riparametrare alla difficoltà della sfida all’Arechi. Meglio di così, in scioltezza totale, comunque non si poteva.