Lazio - Fiorentina 1-1 | Doccia fredda all’Olimpico: l’allungo Champions è rimandato

30.01.2023 07:05 di  Saverio Cucina  Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Lazio - Fiorentina 1-1 | Doccia fredda all’Olimpico: l’allungo Champions è rimandato

Una Lazio ancora stordita dall'euforia di martedì sera non va oltre l'1-1 contro una Fiorentina ben più ordinata e aggressiva. I ragazzi di Sarri subiscono per più di un tempo il palleggio degli ospiti, gettando alle ortiche l'occasione del vantaggio lampo siglato da Casale in avvio. Colpaccio in ottica Champions mancato dunque, con i biancocelesti momentaneamente a quota 38 insieme a Milan e Atalanta, in attesa del posticipo del "Maradona". 

FORMAZIONI - La vera novità è in panchina con il ritorno tra i disponibili di Ciro Immobile. Per il resto stessi undici visti in campo nel poker rifilato al Milan: trio fantasia in avanti con Pedro e Zaccagni ai lati di Felipe, centrocampo titolare targato Milinkovic-Luis Alberto e Cataldi perno centrale. Fasce affidate ancora a Marusic e Hysaj, Casale e Romagnoli davanti a Provedel. 4-3-3 speculare per la viola, chance per Jovic in avanti supportato da Kouamé e Nico Gonzalez.

LA PRIMA VOLTA DI CASALE Un inizio soft ed interlocutorio, poi subito sbloccato dalla fiammata targata Casale al minuto 8: angolo di Luis Alberto, mischia in area presto sbrogliata dal 15 laziale, bravo ad anticipare Milenkovic e a pennellare il pallone a fin di palo alla destra di Terracciano. Il primo sigillo con l'aquila sul petto per l'ex Hellas. Un gol prezioso più del previsto, perché la Fiorentina sta bene in campo e nella prima mezzora argina bene la manovra biancoceleste. La chance per il raddoppio arriva sui piedi di Luis Alberto che di rapina, in area viola, approfitta del disimpegno sbagliato di Ranieri, per poi lasciarsi ingolosire dalla tentazione del tiro piuttosto che servire centralmente un compagno. Tiro sbilenco, palla in curva. Tre minuti più tardi, minuto 28, è Jovic a trovare la porta con una conclusione violenta e insidiosa che testa i riflessi di Provedel, attento a deviare in angolo. Un giallo per parte nel finale di tempo: Kouamé troppo ruvido su Zaccagni, poi è lo stesso arciere biancoceleste a finire sul taccuino di Colombo per un fallo su Dodò. C'è tempo per il mancino di Pedro che servito da Felipe Anderson al volo non trova la porta.

DOCCIA FREDDA - Un cattivo presagio che si concretizza subito in avvio di ripresa: Bonaventura libera al tiro Nico Gonzalez che all'altezza della mezzaluna trova il jolly a giro sullo stesso palo battezzato da Casale nel primo tempo: palla nel sacco con Provedel che non può nulla. Tutto da rifare, con la Fiorentina che continua a trovare soluzioni con il palleggio e il pressing alto. Prova a rispondere Marusic che ruba palla sulla tre quarti e in stile Marsiglia sceglie la conclusione a effetto rientrando sul sinistro: palla alta, non di molto. Ancor più ghiotta la chance sui piedi di Felipe Anderson al 15', ma il destro del brasiliano su imbucata di Zaccagni è troppo strozzato e si spegne fuori. Decisamente più pericoloso il colpo di testa di Jovic al minuto 66, che trova i guantoni di Provedel a scacciare l'insidia. Girandola di cambi per Sarri: dentro Vecino e Marco Antonio, out Luis Alberto e Cataldi, poi Immobile e Lazzari al posto di Pedro e Hysaj. Cambia anche Italiano che inserisce Mandragora e Ikoné per Bonaventura e Nico Gonzalez. Immobile c'è e prova subito a battere un colpo al 75' su servizio di Felipe, ma il destro del bomber laziale termina di poco a lato. Il forcing biancoceleste sale di intensità nei minuti finali, seppur in modo confusionario e troppo impreciso. Il brivido finale però lo regala la viola nell'ultimo giro di lancette: angolo dalla sinistra, palla spizzata per Milenkovic che in spaccata centra la traversa. Sarebbe stata una beffa troppo severa per una Lazio però troppo superficiale, in una giornata che avrebbe potuto regalare ben altro scenario.

Pubblicato alle 20:03 del 29-01