Lazio, altro ko a San Siro: Bacca-Niang e il Diavolo va, aquila a terra

Pubblicato il 20/09 alle 22.42
21.09.2016 06:40 di  Francesco Bizzarri  Twitter:    vedi letture
Fonte: Francesco Bizzarri - Lalaziosiamonoi.it
Lazio, altro ko a San Siro: Bacca-Niang e il Diavolo va, aquila a terra
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© foto di DANIELE MASCOLO/PHOTOVIEWS

Il tabù? Forse serve una fattucchiera, uno stregone, Albus Silente. La Lazio perde ancora con il Milan, San Siro rossonero non sorride ai biancocelesti dall’89. Prima Bacca poi Niang su rigore stendono una squadra mai in partita. Inzaghi dovrebbe fare mea culpa: senza Keita e Felipe Anderson dall’inizio, l’aquila non vola. E se questo doveva essere il primo scontro per l’Europa, la Lazio ne esce ridimensionata.

LE FORMAZIONI - Marchetti non ce la fa, esordio assoluto per Strakosha. È questa la prima grande novità di Simone Inzaghi. Poi riecco il 3-5-2: la difesa con Bastos, de Vrij e Radu, a centrocampo c’è Basta sulla destra e non Felipe Anderson. Poi Parolo, Cataldi, Milinkovic e Lulic. Davanti Keita ancora in panca, Djordjevic fa coppia con Immobile. Milan perforabile con i due centrali, Paletta e Romagnoli. Davanti occhio a Carlos Bacca.

BACCA NON PERDONA - Piede sull’acceleratore, la Lazio inizia a duemila. In 2’ Djordjevic ha due occasioni: nella prima finisce in fuorigioco e il suo tiro fuori, nella seconda con il mancino calcia piano e Donnarumma para a terra. Niang dall’altra parte è quello più pericoloso, ha spazio, tira verso Strakosha due volte senza però essere pericoloso. C’è il ritmo, poche le occasioni. Una ghiotta capita su Bonaventura, bravo alla mezz’ora ad inserirsi in area, il tiro però va fuori non di molto. Poi l’errore fatale: Parolo perde palla, la ripartenza del Milan è fulminea. Bacca servito da Kucka va davanti a Strakosha e non sbaglia, 1-0. Rotto l’equilibrio, sulla botta di Bonaventura il portiere laziale ci mette i guantoni per evitare il peggio. Sul finale del primo tempo però, l’albanese fa quasi la frittata, da solo. Infine Bastos, con il tacco rischia l’autogol, per poco non ci riesce. Così non va, serve la reazione sì, ma anche aggiustare qualcosa.

EPISODI - Fuori Djordjevic e Bastos dentro Keita e Felipe Anderson. Il modulo è lo stesso, Basta fa il terzo in difesa, Felipe tutta la fascia sulla destra, Keita il compagno di Immobile. Ma il Milan ad essere sempre pericoloso, Niang su un cross di Calabria sbaglia incredibilmente ad un metro dalla porta. I biancocelesti non reagiscono, manca propria la manovra. Il tiro di Lulic al 66’ è veramente poca roba, Donnarumma ancora con i guanti puliti. Il 2-0 arriva al 74’, Radu in scivolata la tocca di mano, è rigore. Niang sigla così il raddoppio. Fuori Cataldi, entra pure Luis Alberto per cercare di recuperarla. I rossoneri vanno di gestione, i biancocelesti non si infiammano nemmeno con Keita, l’unico che ci prova senza mai essere pericoloso. San Siro ancora amara.