La Lazio travolge il Nizza: Caicedo e Milinkovic regalano il primo posto e mezza qualificazione

TUTTOmercatoWEB.com

Non si ferma, la Lazio. Continua a volare anche in Europa League, non si lascia spaventare né dall’avvio shock né dall’improvviso svantaggio, un'effimera illusione per i nizzardi. Il carattere per pareggiare un minuto dopo e quello per ribaltare una sfida imballata nella ripresa. I biancocelesti espugnano l’Allianz Riviera e agguantano i tre punti. Primo posto in solitaria conquistato: il vantaggio, preziosissimo, in trasferta sui nizzardi è ormai in tasca. La qualificazione è a soli due punti. Capitolini in ampio turnover: Simone Inzaghi mette a riposo le sue solite armi, salvo poi richiamare nella ripresa Immobile, Luis Alberto e Lucas Leiva. Lazio meno bella, ma che funziona: primo gol di Caicedo, di risposta a quello di Balotelli. Poi Milinkovic, prima ispirato dall’ecuadoriano, poi da Luis Alberto.

MINUTI DI FUOCO - Non c’è nemmeno il tempo di mettersi comodi. In appena 5 minuti, accade di tutto: Sneijder prepara subito il gol per Balotelli, la difesa biancoceleste è mal piazzata e si fa cogliere impreparata dall’attaccante bresciano. Nemmeno un minuto dopo, però, è Caicedo a sfruttare il disastro combinato da Dante e Cardinale. Secondo gol per il biancoceleste, entrambi siglati in Europa League. Il pubblico dell’Allianz Riviera si infuoca. Attimi concitati che si spengono allo scoccare del primo quarto d’ora, quando i ritmi rallentano: lo spettacolo pirotecnico dei primi minuti si esaurisce. Un sussulto per parte, nell’ultimo quarto d’ora, con Radu che si mangia il gol del raddoppio e Luiz Felipe che salva di testa sulla linea, entrambi le occasioni create su calcio piazzato.

GIGANTE SERGEJ - Se la prima frazione di gioco è destinata a esaurirsi senza trepidazioni, la ripresa vede replicarsi l’avvio shock. L’erroraccio in uscita di Strakosha poteva costare caro alla Lazio, ma per fortuna Balotelli fa peggio: l’ex Milan non approfitta della porta sguarnita e spara alle stelle. La Lazio inizia il secondo tempo soffrendo un po’ troppo per i gusti di Inzaghi, il mister decide di affidarsi alle sue solite carte vincenti: Immobile e Luis Alberto. I biancocelesti cambiano passo e spingono nella metà campo avversaria. Il raddoppio è questione di tempo: Caicedo marcatore di serata e non solo, l’ecuadoriano si veste da assistman per Milinkovic, di nuovo al gol dopo la sfida contro il Chievo. Il serbo c’ha preso gusto, è lui a mettere i sigilli sul risultato: terzo gol, servito da Luis Alberto. Rimonta clamorosa, la Lazio vola a 9 punti: ne mancano solo due per qualificarsi matematicamente.