Immobile e Bastos regalano ad Inzaghi la settimana perfetta: la Lazio liquida il Cagliari 3-0

Pubblicato ieri alle 22:40
23.10.2017 07:20 di  Saverio Cucina   vedi letture
Fonte: Saverio Cucina - Lalaziosiamonoi.it
Immobile e Bastos regalano ad Inzaghi la settimana perfetta: la Lazio liquida il Cagliari 3-0
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La settimana perfetta per la Lazio. La voleva Inzaghi, l'ha ottenuta dopo 90' di dominio quasi incontrastato. Immobile non fa neanche più statistica e con la doppietta di oggi lancia la Lazio a quota 22, a 3 lunghezze dal Napoli capolista. Il sigillo di Bastos nella ripresa fa cifra tonda per la settima vittoria in campionato. 

TORNANO I TITOLARISSIMI - Nessuna sorpresa per Inzaghi rispetto agli undici annunciati alla vigilia. Torna Immobile a guidare l'attacco dal primo minuto, con il solito Luis Alberto sulla trequarti. C'è Marusic a destra dopo il turno di riposo concesso a Nizza, con Lulic confermato sulla corsia mancina. Al centro, il trittico di sempre composto da Parolo e Milinkovic interni e Leiva vertice basso. Tour de force forzato per Bastos alla terza gara da titolare dopo il rientro dall'infortunio, a completare il reparto con de Vrij e Radu. 3-5-2 quasi speculare per Lopez, che opta per Farias e Sau in avanti pur non rinunciando a Joao Pedro a centrocampo. Emergenza confermata in porta, dove si rivede il classe '98 Luca Crosta dopo il doppio forfait di Cranio e Rafael (in panchina ma dolorante al polso).

BENE, NON BENISSIMO - Gara pimpante sin dai primi minuti. Ci prova subito il Cagliari con Sau che ruba palla centralmente ma la sua conclusione scalda soltanto i guantoni a Strakosha. Non si scompone la Lazio che risponde con un colpo di testa di Luis Alberto di poco sopra la traversa. Gli isolani alzano il pressing ma la squadra di Inzaghi sa come colpire e al 7' è già 1-0: palla in profondità di Parolo per Immobile che sembra in ritardo ma riesce con un guizzo ad anticipare Crosta. Rigore ineccepibile, perfettamente trasformato dal bomber biancoceleste. E' una Lazio spensierata, forse anche troppo...

VAR, ANCORA TU - Squadre molto lunghe già nel primo tempo. La Lazio crea tanto, ma non sembra compatta nei reparti come al solito. La doppia chance arriva al minuto 11 con Immobile che non riesce a deviare in porta il tiro fuori misura di Luis Alberto. Passano 60 secondi e per poco non è lo stesso Crosta a regalare il raddoppio ad Immobile, facendo carambolare la sua respinta sulla schiena dell'attaccante laziale per il più classico dei gollonzi: palla di un soffio sopra la traversa. Il Cagliari sbaglia molto ma non rinuncia di certo ad attaccare e al 20' trova il pari seppur per una mancita di secondi: Farias trafigge col destro Strakosha ma la sua posizione è giudicata irregolare da Pairetto dopo aver consultato il Var. Decisione giusta, seppur per questione di centimetri. La Lazio impara la lezione e poco prima del finale di tempo trova il raddoppio. Lulic scodella per Marusic che ti testa premia l'inserimento del solito Immobile: il tap in vincente del centravanti della Nazionale è praticamente una formalità. 13° timbro in campionato, il 17° stagionale per il raddoppio biancoceleste. L'ultimo brivido del primo tempo è di Joao Pedro, che da calcio piazzato sfiora di poco il palo alla sinistra di Strakosha.

IN SCIOLTEZZA - Match tutto in discesa nella ripresa. Il tris biancoceleste non si fa attendere e arriva sugli sviluppi di un calcio piazzato: pallone telecomandato di Luis Alberto per la zampata vincente di Bastos al secondo gol stagionale. Può allentare la presa ora la Lazio, dosando le energia in virtù del triplo impegno settimanale. Corre ai ripari Lopez, provando a scuotere i suoi: out Sau per Pavoletti e poco dopo Faragò rileva Dessena. Cambia anche Inzaghi in previsione anche del turno infrasettimanale: dentro Murgia al posto di Leiva e successivamente Luiz Felipe per Radu. Il Cagliari prova a pungere in qualche modo, sfruttando anche i ritmi più bassi della gara. Al 67' gran botta dalla distanza di Farias che scuote la traversa: sulla ribattuta c'è Pavoletti per il tap-in vincente, ma la sua posizione è giudicata ancora irregolare dal guardalinee. C'è spazio nel finale anche per Caicedo al posto di Marusic e per vedere il gran colpo di reni di Strakosha sul tiro di Faragò. Cerca la gioia personale anche Milinkovic che fuori area sfiora di un soffio il suo terzo gol settimanale. L'ultimo mini sussulto prima dei titoli di coda. Settimo trionfo in campionato e vista Champions sempre più nitida.