IL DUELLO - Defrel vs Mauricio: velocità supersonica, strapotere fisico

Pubblicato alle 2
01.02.2015 07:25 di  Andrea Centogambe  Twitter:    vedi letture
Fonte: Andrea Centogambe - Lalaziosiamonoi.it
IL DUELLO - Defrel vs Mauricio: velocità supersonica, strapotere fisico

Chi sogna la Champions League, chi fugge dal baratro della Serie B. È questo il menù proposto da Cesena e Lazio, che oggi alle ore 15 s'affronteranno sul sintetico del Dino Manuzzi. Saranno ancora tante le defezioni a cui dovrà far fronte Stefano Pioli, costretto a scelte obbligate per l'assenza di pedine fondamentali come de Vrij, Gentiletti, Braafheid Radu, Biglia, Lulic, Felipe Anderson e Djordjevic. Il tecnico emiliano, però, può tirare un sospiro di sollievo per il recupero di Mauricio, ristabilitosi appieno dopo la botta al costato rimediata a San Siro. Servirà il senso dell'anticipo del brasiliano per fermare le incursioni di Gregoir Defrel, folletto francese che fa gola alle big d'Italia. Lazio compresa. L'occasione di visionarlo dal vivo è servita.

GREGOIR DEFREL - Dalla Lazio al Torino, dall'Atalanta alla Fiorentina, passando per il Milan e la Juve. Le corteggiatrici, o presunte tali, di Gregoir Defrel non si contano sulle dita di una mano. Chie siano interessi concreti o semplici suggestioni non è lecito saperto, ma certo è che l'accostamento a club così blasonati vorrà pur dire qualcosa. Con 4 gol in sedici presenze (1187 minuti giocati), il francese classe '91 è il capocannoniere della compagine romagnola insieme a Brienza. Il talento scuola Parma ha creato anche 12 occasini da rete, ha fornito 2 assist e centrato lo specchio della porta in sei occasioni. Settantuno, poi, sono i palloni recuperati e 79 i duelli vinti con l'avversario di turno.

MAURICIO DOS SANTOS NASCIMENTO - "Ha superato il problema, non avverte più dolore. È un giocatore di carattere, di sostanza”. L'ultima rassicurazione, la più importante, sulle condizioni di Mauricio, è arrivata in conferenza stampa dalle parole di Stefano Pioli. Contro il Cesena ci sarà, il centrale sudamericano. Che ha fatto il suo esordio in maglia biancoceleste subito dopo aver messo piede nella Città Eterna. E non ha tradito il coach capitolino. Nei due spezzoni di partita disputati contro il Milan ha già messo in mostra gran parte delle sue qualità. Ne sanno qualcosa Giampaolo Pazzini e Jeremy Menez, storditi dall'irruenza e dall'aggressività del 26enne di San Paolo. A Cesena dovrà confermare quanto di buono fatto vedere.