Serie A: stagione nuova, vecchie polemiche. Il Var è già nel mirino

La Serie A ricomincia portandosi dietro le vecchie polemiche arbitrali. Fiorentina-Napoli è stata un disastro per il Var.
25.08.2019 09:40 di  Francesco Mattogno  Twitter:    vedi letture
Serie A: stagione nuova, vecchie polemiche. Il Var è già nel mirino
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© foto di Federico De Luca 2019

“Si può discutere all’infinito su certe scelte, ma queste sono incomprensibili. Perché bisogna complicarsi la vita? A fine primo tempo c'è un episodio di simulazione di Mertens, ma perché non vanno a vederlo? Non voglio sentire mai più nessuno dire che Chiesa è un simulatore. Massa ci ha detto che il fallo su Mertens l’ha visto chiaramente. Cerco di sorridere perché faccio fatica a capire”. Parole di Vincenzo Montella a margine di Fiorentina-Napoli. Il match del 'Franchi' di ieri sera, a conti fatti, è stato tanto spettacolare sul campo quanto disastroso sul piano Var. E le polemiche fanno già fatica a contarsi sulle dita di una mano. Chi ne esce più “defraudata” è la Fiorentina, che accusa l'arbitro Massa per aver fischiato un rigore - inventato - al Napoli, e per non averne concesso uno, a loro modo di vedere netto, alla viola.

GLI EPISODI - Le parole di Nicchi solo di venerdì (“Siamo vicini alla perfezione”) si smentiscono da sole al secondo incontro della Serie A 2019/20, perché in effetti Fiorentina-Napoli racconta qualcosa di clamoroso. Fa già discutere il rigore concesso ai toscani dopo solo 8 minuti: la nuova regola del fallo di mano prevede che - a prescindere dalla volontarietà e dalla vicinanza con il pallone, o meno - se il braccio è largo, allora va fischiato il fallo. Da regolamento, il tocco di Zielinski va considerato falloso e quindi da rigore, ma alla luce della dinamica con cui il pallone sbatte sul braccio del polacco (calciata da pochi cm, la sfera prima sbatte sul petto e poi sull'arto) qualche dubbio sull'equità della nuova norma rimane. Non mancheranno le polemiche. Polemiche che si scatenano però per l'episodio del 44' minuto. Mertens, con Castrovilli disteso e immobile a terra, simula di aver subito un tocco dal difensore e si tuffa con uno spunto di Strootmaniana memoria. È simulazione, netta. Ma in sala Var, forse ingannati da un'inquadratura bassa, non se ne accorgono concedendo il clamoroso penalty. Leggermente più comprensibile, invece, il rigore non fischiato alla Fiorentina al 92'. Ribery viene trattenuto e trascinato a terra da Hysaj, ma il fallo sembra concludersi definitivamente fuori dall'area di rigore. Il Var non richiama Massa e Montella esplode di rabbia, ci sarebbero comunque stati gli estremi per il check al monitor, nemmeno preso in considerazione dall'arbitro.

LE ALTRE - E dire che il campionato sembrava iniziato nel migliore dei modi. In Parma-Juventus, infatti, il Var annulla per un fuorigioco millimetrico quello che sarebbe stato il gol del 2-0 di CR7. Merito del sistema Cross Air, che permette di stabilire con precisione, tramite la proiezione delle linee sul terreno, la posizione di difensori e attaccanti sul filo del fuorigioco. La stessa tecnologia usata, purtroppo per la Lazio, per annullare il gol di Acerbi contro l'Atalanta nella passata stagione. In Serie B invece le lamentele sono esattamente l'opposto a quelle registrate nel post Fiorentina-Napoli. Ecco cosa ha detto Stroppa, l'allenatore del Crotone: “L’occasione di Carretta (attaccante del Cosenza n.d.r.) era in netto fuorigioco. Portiamo il Var in Serie B, perché se avessi perso la partita così sarebbe stato allucinante". Che sia da una parte o dall'altra ormai sembra tutto chiaro: stagione nuova, vecchie polemiche.

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