LE PAGELLE di Lazio-Palermo: Sculli letale con i suoi inserimenti… Ledesma e Matuzalem deliziosi in mezzo al campo

06.03.2011 22:30 di  Marco Ercole   vedi letture
Fonte: Marco Ercole - Lalaziosiamonoi.it
LE PAGELLE di Lazio-Palermo: Sculli letale con i suoi inserimenti… Ledesma e Matuzalem deliziosi in mezzo al campo

LE PAGELLE DI LAZIO-PALERMO

LAZIO (4-2-3-1):

MUSLERA 6: Un po’ di coraggio in più nelle uscite non farebbe male, tuttavia il portierone uruguayano para alla grande le poche volte che viene chiamato in causa. Bella la parata nel primo tempo su colpo di testa di Pastore in seguito ad un calcio d’angolo.

SCALONI 5,5: L’anello debole della retroguardia biancoceleste. E’ dalla sua parte che arrivano i maggiori pericoli perché lui non riesce praticamente mai ad anticipare l’uomo facendosi sempre saltare dall’avversario di turno.

BIAVA 6,5: Deve giocare per sé e per i buchi lasciati da Scaloni sulla fascia. Lo fa in maniera egregia lottando come un leone e dirigendo al meglio la difesa orfana del suo “gemello” Dias. Nel momento di maggiore pressione del Palermo risulta fondamentale riuscendo a sbrogliare alcune situazione pericolose.

STENDARDO 6: Quando è stato chiamato in causa per sostituire i titolari, Willy si è sempre fatto trovare pronto. Anche oggi ha messo a disposizione della squadra la sua potenza fisica e la diligenza tattica. Sfiora anche il gol nel finale con un colpo di testa su cross come sempre di Ledesma.

RADU 6,5: Prezioso come sempre in fase difensiva. Dalla sua parte il Palermo si fa vedere poco ma lui è sempre attento e preciso a non concedere nulla. Con alcune discese sulla sinistra riesce anche a dare il suo contributo in fase offensiva.

LEDESMA 8: Decisamente una delle partite più belle di Ledesma in maglia biancoceleste. L’italo-argentino non sbaglia nulla sia in fase difensiva che offensiva, ed i suoi passaggi sono calibrati al millimetro. È proprio da due suoi deliziosi passaggi che nascono entrambe le reti di Beppe Sculli. Partita da capitano vero ed il suo apporto alla manovra laziale è continuo e sempre di pregevole fattura.

MATUZALEM 7,5: Il “Professore” è in crescita continua. Le sue giocate nella linea mediana, come sempre di estrema qualità, vengono spesso omaggiate dal pubblico con scrosci di applausi. Inoltre, in più di una circostanza, ha provveduto a risolvere alcune situazioni complicate in fase difensiva.

dal 90’ GARRIDO s.v..

SCULLI 8: Sembra aver trovato definitivamente la forma ottimale. Non solo la doppietta realizzata nel primo tempo che ha incanalato la partita nella direzione giusta, ma anche una partita di grande dinamicità ed attenzione tattica. Infatti, dopo aver infilato per due volte la difesa rosanero partendo dalla fascia sinistra, viene spostato a destra per contenere le avanzate di Balzaretti.

dal 51’ GONZALEZ 6: Entrato per sostituire Sculli, costretto ad uscire per una fastidiosa allergia, El Tata riesce a calarsi subito in clima partita spingendo con continuità e risultando fondamentale nei raddoppi in fase difensiva.

HERNANES 6: Prova opaca del talento brasiliano che, con pochi spazi a disposizione non riesce ad incidere sulla partita. Si fa vedere soltanto con un gran tiro di sinistro nel primo tempo, ben parato da Sirigu, e con la sua partecipazione alla costruzione della manovra.

dal 75’ BRESCIANO 6: Entra per dare il cambio ad Hernanes e come sempre viene accolto dai fischi del pubblico. L’australiano tuttavia contribuisce nel finale a mantenere il possesso del pallone, cercando anche in alcuni casi delle proiezioni in fase offensiva.

ZARATE 6: Parte largo a destra, molto attento alle indicazioni tattiche di Reja. Tiene bene la posizione ma salta l’uomo in poche occasioni e quando lo fa è costretto ad allargarsi per cercare il cross. Un po’ meglio nella ripresa quando viene spostato a sinistra, ma così largo è sprecato ed anche lì non riesce a trovare lo spunto decisivo.

FLOCCARI 6: A differenza di Kozak, lui predilige partire da una posizione più arretrata, agendo da regista offensivo della squadra biancoceleste. Partita fatta di grande corsa e movimento la sua, che ha consentito gli inserimenti decisivi dei centrocampisti.

ALL. REJA 6,5: La Lazio a trazione anteriore studiata in settimana per fronteggiare il Palermo vince e convince. La scelta di partire con Sculli largo a sinistra, mettendo Zàrate a destra, lo premia con due reti dell’esterno calabrese. Intelligente la mossa nel finale di primo tempo, con la quale ha invertito gli esterni per contenere meglio gli attacchi siciliani provenienti dalla fascia sinistra. L’unico neo è la posizione di Zàrate che relegato in posizione molto decentrata non può esprimere al meglio il suo talento.


PALERMO (3-5-1-1): Sirigu 5; Munoz 5, Bovo 5,5, Andelkovic 5,5 (dal 46’ Liverani 6); Cassani 5, Migliaccio 6, Nocerino 5,5, Ilicic 6 (dal 75’ Acquah), Balzaretti 6,5; Pastore 5; Hernandez 5,5 (dal 68’ Paolucci). A disp. Benussi, Garcia, Kurtic, Kasami. All. Cosmi 5,5