Lazio - Bologna, Danilo e Poli: "Abbiamo ripagato il coraggio di Mihajlovic"

20.05.2019 23:53 di  Federico Marchetti  Twitter:    vedi letture
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Lazio - Bologna, Danilo e Poli: "Abbiamo ripagato il coraggio di Mihajlovic"
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Tanta soddisfazione per i giocatori del Bologna al termine della partita contro la Lazio, che ha decretato la salvezza matematica. Ai microfoni dei cronisti presenti in zona mista sono intervenuti insieme Danilo e Andrea Poli. Queste le parole del primo: "Una partita brutta anche per merito della Lazio, avevamo di fronte una grande squadra, che ha vinto la Coppa Italia contro l'Atalanta. In ripartenza loro sono troppo forti, è dura giocare così perché a 35 anni lo sento. Il nostro calendario non era facile perché avremo il Napoli, un'altra grande. Chi ha fatto gol oggi se l'è meritato, Mattia ha fatto una gran partita, sono contento. Non ho fatto niente da solo, è tutto merito della squadra e di Sinisa. Abbiamo conquistato la salvezza sul campo, nessuno ci ha regalato niente, anche la Lazio oggi voleva vincerla. Sul campo c'era un Bologna tosto".

POLI - Queste invece le parole di Poli: "Se rimane Mihajlovic? Decisione sua, va chiesto a lui. E' sotto gli occhi di tutti che ci vuole gran personalità per fare quello che ha fatto, lui ci ha dato tanto e vediamo cosa deciderà. Di allenatori ne ho visti tanti, che un allenatore venga in una squadra con 14 punti vuol dire mettersi a disposizione con grande coraggio, lui è stato ripagato da noi perché ci siamo messi da subito a disposizione. Questa squadra ha sempre avuto tutte le qualità per salvarsi, anche nelle difficoltà non abbiamo mai mollato e ci siamo sempre allenati al mille per mille. Questo gruppo ha dimostrato di avere attributi, con un mister che ha creato un'alchimia perfetta per una salvezza strameritata. Penso che anche i nostri tifosi siano contenti. Ho tante partite in Serie A, non devo dimostrare niente a nessuno: la mia stagione è stata positiva, ma anche quella degli altri. Sono contento per me ma anche per i ragazzi, soprattutto per chi è arrivato dopo".