L'AVVERSARIO - Dopo i botti d'Europa, ora testa al campionato: l'Atalanta è affamata e punta la Lazio

Dopo aver dominato il gruppo E di Europa League, per l’Atalanta è ora il tempo di tornare a stupire anche in campionato. I tre punti strappati contro il Genoa  hanno catapultato i ragazzi di Gasperini all’ottavo posto, dando ancora maggior lustro ad una prima parte di stagione già di per sé positiva. Sei vittorie, cinque pareggi e altrettante sconfitte (23 punti in totale), un trend in leggera flessione rispetto allo scorso anno, ma più che comprensibile al netto degli sforzi profusi in Europa. È lì che sono arrivate le maggiori soddisfazioni per i nerazzurri, strapazzando sia in casa che in trasferta l’Everton per poi dimostrare superiorità nel doppio confronto con il Lione. Personalità da vendere per una squadra che dimostra di avere soprattutto un'ampia consapevolezza del proprio valore: gioco offensivo e mai speculativo, sempre ragionato e legato ad una buona dose di equilibri tra i reparti. Corsa, verticalizzazioni, spinta sugli esterni, inserimenti senza palla (Cristante valore aggiunto stagionale senza dubbio) e la fantasia del solito Gomez, ben assortita con l’abnegazione e l’intelligenza di Petagna. È la solita Atalanta sì, ma con un anno in più di esperienza. È stato l’anno della rinascita della Dea il 2017, ma per chiudere in bellezza c’è prima l’ostacolo Lazio, sempre vincente l’anno scorso contro gli orobici. Il morale è alle stelle e il colpaccio nel proprio fortino, proprio a dicembre, sembra già essere un piatto servito freddissimo.

I FEDELISSIMI DI GASP – Non cambia modulo e interpreti Inzaghi, ma anche Gasperini non è da meno. Il tecnico nerazzurro ripropone ancora gli stessi undici che hanno portato la Dea ai sedicesimi di Europa League, sostituendo lo squalificato De Roon con Ilicic sulla trequarti. Solito assetto difensivo con il trio Toloi, Caldara e Masiello davanti all’ex Berisha. Sugli esterni confermati Hateboer e Spinazzola, mentre Cristante e Freuler saranno la cerniera centrale di centrocampo. In avanti, l’inseparabile duo Petagna-Gomez. Soltanto panchina stavolta per Kurtic, pronto ad entrare nel corso dei 90’.

Probabili formazioni: ATALANTA (3-4-1-2) - Berisha; Toloi, Caldara, Masiello; Hateboer, Cristante, Freuler, Spinazzola; Ilicic; Petagna, Gomez. A disp. Gollini, Rossi, Castagne, Gosens, Mancini, Palomino, Haas, Kurtic, Schmidt, Orsolini, Vido, Cornelius. All. Gasperini.