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RIVIVI LA DIRETTA - Lazio, nasce la "Scuola di formazione post carriera": presente Lotito - F&V

di Lalaziosiamonoi Redazione
Fonte: Lalaziosiamonoi.it

AGGIORNAMENTO ORE 13.30 - La conferenza stampa termina con i ringraziamenti da parte del portavoce Arturo Diaconale, che affida a un video la chiusura dell'incontro.

AGGIORNAMENTO ORE 13.15 - È il momento delle domande da parte dei giornalisti: le risposte del presidente della Lazio, Claudio Lotito, e del responsabile del settore giovanile, Mauro Bianchessi: "Abbiamo una struttura nuova sulla Nomentana, dove concentreremo il settore maschile d'elitée. Il presidente sta costruendo una palestra e un'infermeria per l'Under 17,16 e 15. Il calcio femminile l'abbiamo diviso su tre centri: Tivoli, la Primavera e la prima squadra al Melli, così come l'accademia e i più piccoli. Il presidente ha in mente altro, che vi dirà a tempo debito".

AGGIORNAMENTO ORE 13.05 - Diaconale interpella l'ex giocatore della Lazio, Tommaso Rocchi: "Il progetto è molto bello, penso che sia fondamentale per la crescita di un ragazzo. Alle volte si pensa che tutti i ragazzi che vanno a giocare al campo diventino campioni. Secondo me bisogna vivere il calcio con voglia, passione e divertimento, ma deve essere abbinato alla crescita personale di vita. Oltre ad aver vinto il titolo, la cosa bella di questa stagione è stata crescere insieme: aiutarsi nel momento di difficoltà. Io ho fatto il mio percorso, ho studiato e mi sono diplomato, mi ha aiutato a crescere come persona. Mi ha spinto a credere in me stesso e diventare un calciatore. Moralmente mi ha aiutato e formato molto, quindi questo progetto è importante perché un ragazzo, anche se riesce a diventare calciatore, prima o poi deve smettere. A quel punto più sei preparato e inserito nella vita reale e meglio è, questo poi riesci anche a trasmetterlo ai ragazzi. Loro devono saper abbinare le due cose, sia migliorando calcisticamente che dal punto di vista della vita reale".

AGGIORNAMENTO ORE 12.55 - Chiude il giro Mauro Bianchessi, responsabile del settore giovanile della Lazio: "Si tratta di un'iniziativa unica nel suo genere in Italia, un’idea che aveva pensato già due anni fa il presidente quando ci siamo conosciuti. Parliamo di numeri del nostro settore giovanile, che quest’anno ha costruito anche il settore giovanile femminile. Abbiamo 500 giocatori, 30 squadre tra maschili e femminili, 86 allenatori e 62 dirigenti accompagnatori. Oggi il settore giovanile della Lazio, grazie al presidente Lotito, è una delle realtà più importanti del calcio italiano. Abbiamo instaurato una metodologia di lavoro chiamato 'modello integrato': inseriamo il nostro lavoro a tutti i livelli. Prendiamo i ragazzi dai 12 anni con la speranza che possano diventare calciatori della Lazio o di Serie A. Però non tutti ce la fanno: ecco perché questa iniziativa è un’apertura visiva per far sì che queste persone possano diventare parte integrante del mondo del calcio".

AGGIORNAMENTO ORE 12.45 - Interviene Lotito: "Noi abbiamo rivolto la nostra attenzione ai giovani. Siamo stati i primi a inserire una figura come quella dello psicologo, non solo per i calciatori ma anche per la famiglia. Tutta una serie di iniziative che abbiamo promosso per portare avanti sia l'aspetto fisico ma anche intellettivo dei ragazzi. Entro un paio di mesi saranno portati a termine i lavori nel centro sportivo di Formello, che lo renderanno il più grande d'Italia e uno dei migliori d'Europa: all'interno di questa struttura ci sarà posto anche per iniziative di queste tipo, a sfondo culturale".

AGGIORNAMENTO ORE 12.35 - Arriva il momento della firma dell'accordo. L'intesa diventa effettiva con la sottoscrizione del contratto, messo nero su bianco dalle parti interessate. Prende la parola Mauro Masi: "Banca Igea ha intrapreso con entusiasmo questo nuovo progetto, con la speranza che anche altre società di calcio possano prendere esempio. Per quanto ci riguarda questo progetto tocca due ambiti molto importanti: sport e mondo giovanile. Un precedente di grande importanza, uno sguardo intelligente pensando al futuro. Rende anche più sereno il percorso intrapreso, compresa l'attività sportiva".

AGGIORNAMENTO ORE 12.30 - Prende la parola Arturo Diaconale: "Vogliamo indirizzare un progetto che dal sogno di un giovane calciatore e calciatrice può portare al futuro. Di solito è un sogno che si infrange presto, c'è un punto di fermo in cui arriva la vita. Questo progetto vuole aiutare a passare dal sogno che finisce alla vita reale". Il microfono passa ad Anna Maria Nastri: "Abbiamo pensato di infondere ai nostri ragazzi, togliendoli dal campo una o due volte al mese, nelle aule per dei corsi che possano essergli utili per il futuro. Dal percorso per diventare allenatore, arbitro e corsi di psicologia sportiva. Scienze di alimentazione e in ambito finanziario. Per fare questo abbiamo scelto due partner: Università telematica internazionale UNINETTUNO e Banca Igea". 

AGGIORNAMENTO ORE 12.20 - È entrato in questo momento il presidente Lotito all'interno della sala stampa dello Stadio Olimpico. Al via l'evento di presentazione del nuovo progetto: si parte con un video promozionale "Calcio, Educazione, Cultura".

La carriera di un calciatore, o di un atleta in generale, ha vita breve. Volente o nolente, il fisico prima o poi cede lentamente fino a decretare la decisione più sofferta per ogni sportivo: il giorno del ritiro. E non per tutti è facile trovare una sistemazione o un lavoro una volta terminata la vita agonista. Ecco perché la Lazio, nella figura del presidente Claudio Lotito, ha voluto fortemente creare il progetto "Scuola di formazione post carriera": alle ore 12:00, presso la sala stampa dello Stadio Olimpico, verrà presentata quest'idea riservata esclusivamente ai ragazzi del settore giovanile biancoceleste e alle calciatrici della prima squadra e della Primavera della Lazio Women.

Pubblicato il 31-07 alle 13.30


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