PAGELLE Parma-Lazio: Nico, non lo meritavi! Dele stecca, Taty non molla
Fonte: Carlo Roscito - Lalaziosiamonoi.it
PROVEDEL 6: Non ha colpe sui tre gol subiti. Man è troppo vicino, Mohamed pesca il jolly, Del Prato si invola in solitaria.
LAZZARI 5,5: Volontà, spinta e poi cross fuori misura. Soprattutto in gare del genere serve maggiore qualità nella zona offensiva, quando si creare i presupposti per colpire.
Dall'81 MARUSIC sv
GILA 5: Primo tempo gigantesco, strappa ogni pallone che passa dalle sue parti. Peccato che nella ripresa regali il possesso del 2-0. Rovina una buonissima prestazione.
ROMAGNOLI 5,5: Diventa tutto più complicato dopo quanto accade nei primi 10 minuti di partita. Va in affanno nel finale perché la squadra è tutta sbilanciata in avanti.
PELLEGRINI 6: La sconfitta non cancella la sua determinazione e la sua proiezione costante. La Lazio affonda sempre dalla sua parte, con Zaccagni prova a impensierire il Parma sull'out mancino.
GUENDOUZI 6: Lotta e guida l'arrembaggio, che purtroppo riesce a metà. Tutti i giudizi sono condizionati da un copione che viene capovolto immediatamente da arbitro e Var.
ROVELLA 5,5: Dal sogno del primo gol con la Lazio all'incubo del passaggio sbagliato che costa il vantaggio del Parma. La sua partita, invece di brillare per l'eurogol, viene macchiata dall'errore in impostazione. È la prima vittima di un arbitraggio inconcepibile.
Dall'89' NOSLIN sv
ISAKSEN 5: Tanto fumo, poco arrosto. Gli salvano il destro sulla linea, non è il suo piede ma sarebbe gradita maggiore decisione, a maggior ragione nei pomeriggi in cui si ha la sensazione (certezza) di essere defraudati.
Dal 65' TCHAOUNA 5,5: Suzuki gli mura il sinistro in diagonale, poi si supera su un altro tiro al volo. Di mancino non inquadra la porta a 5' dalla fine. Qualche scelta sballata di troppo.
DELE-BASHIRU 5: Stecca la prestazione, annega in un primo tempo nervoso per tutto ciò che avviene. Sbagli tecnici banali, non ci siamo proprio.
Dal 46' PEDRO 5,5: Dentro all'intervallo per una Lazio più a trazione anteriore. Dimostra di avere voglia di riprenderla, in zona gol non gli capitano occasioni.
ZACCAGNI 6: Uno dei migliori, si era guadagnato il rigore del pareggio cancellato dal Var. Ci mette l'anima e tutto l'impegno possibile.
CASTELLANOS 6: L'ultimo a mollare, la sua gara è un mix tra cattiveria da premiare e imprecisione da criticare. Ci crede sul rimpallo che riapre per qualche minuto la trasferta al Tardini.
ALL. BARONI 6: La strada era spianata, diventa una salita impervia per un contatto fischiato a 80 metri dalla porta del Parma. La squadra paga il successivo nervosismo, non basta il carattere contro un arbitraggio del genere.
Pubblicato il 01/12