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Morte Diabolik, lo striscione degli IRR: “Salutarlo è un nostro diritto” - FT

di Francesco Mattogno

Continua a far discutere la decisione del Questore di Roma di celebrare i funerali di Fabrizio Piscitelli in forma privata. Dopo l'appello della moglie Rita, e la lettera inviata alle istituzione da parte della sorella Angela, ora anche gli Irriducibili – il gruppo storico della Curva Nord Lazio, di cui Diabolik era a capo – hanno fatto sentire la propria voce. Una protesta pacifica, rappresentata da uno striscione posto proprio fuori la sede del tifo organizzato biancoceleste: "La morte è uguale per tutti... il funerale anche! Salutare Fabrizio è un nostro diritto!", hanno scritto gli IRR in via Amulio. Fabrizio Piscitelli è stato assassinato lo scorso 7 agosto, la richiesta dei suoi amici e parenti è che i funerali possano essere celebrati pubblicamente.

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Articolo pubblicato il giorno 11/8/19 alle ore 16:45


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