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Lulic: "Orgoglioso di indossare la fascia da capitano! L'Europa? Giocando così..."

di Davide Capogrossi
Fonte: Davide Capogrossi - Lalaziosiamonoi.it

Tanto lavoro sporco, una prestazione utile alla causa in entrambe le fasi. Il nuovo Senad Lulic corre come un matto in mezzo al campo, difende e attacca, è un elemento imprescindibile nel 4-3-3 di Pioli. Rispetto alla passata stagione il bosniaco forse si propone con meno continuità in fase offensiva, ma il suo lavoro è assolutamente prezioso. Lulic è intervenuto in zona mista per commentare la convincente vittoria per 3 a 0 contro il Cesena: "E' stata un partita importante per conquistare i primi tre punti in campionato. I nuovi giocatori si sono inseriti bene, abbiamo disputato una bella partita, ci hanno aiutato a portare a casa la vittoria". Un Lulic sugli scudi, con una particolarità. Con Radu, Ledesma e Mauri esclusi dalla formazione titolare, il bosniaco ha indossato per la prima volta la fascia da capitano: "E' stata una cosa bellissima, sono orgoglioso, oggi è toccato a me, la fascia è una cosa importante". Pioli sembra intenzionato a schierarlo soprattutto in posizione di mezzala, nel cuore del gioco, anche se contro le difese intasate non ha la possibilità di liberare la sua falcata: "Dipende dall'avversario, per me è stato un po' difficile oggi perchè c'erano pochi spazi, a Milano era diverso perchè il Milan voleva giocare, ma quel che conta è il risultato. Esterno basso? Devo ancora provare in quella posizione, dipende sempre dall'avversario e chi gioca insieme a me, ci sono tante cose da tenere in conto". Lulic ha provato a spiegare la differenza di mentalità rispetto alla Lazio delle precedenti edizioni, sottolineando l'entusiasmo che accompagna solitamente l'arrivo di un nuovo tecnico: " C'è uno spirito diverso, in ogni squadra quando si cambia allenatore tutti vogliono dimostrare che vogliono giocare. Abbiamo fatto ottimi risultati anche quando arrivò Petkovic, speriamo di continuare a fare bene". Continuando di questo passo, l'Europa non è un'utopia: "Se ripetiamo prestazioni di questo tipo è possibile, è stato bellissimo giocare davanti ai nostri tifosi". Un'ultima domanda, incalzante, su un possibile cambio maglia. Lulic sembrava in procinto di lasciare la Lazio ad inizio mercato, l'allarme è rientrato ed il bosniaco ha glissato un po' imbarazzato: "Nel calcio non si sa mai. Che devo dire? Alle solite domande seguono le solite risposte...".

Senad Lulic ha preso parola anche ai microfoni della radio ufficiale biancoceleste: “Sono successe solo cose belle: i tifosi sono tornati, abbiamo preso tre punti, è una giornata perfetta. Oggi non avevo così tanti spazi come a Milano, ma dipende molto dall'avversario che incontriamo. Il Cesena ci aspettava per ripartire in contropiede. Se vogliamo continuare a fare risultato dobbiamo essere un gruppo, se non c'è gruppo non si vince. Corriamo l'uno per l'altro, è questo che fa la differenza sul campo. Alla fine è il mister a decidere, ma noi dobbiamo essere squadra". 


LULIC Lazio-Cesena


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