LA PARTITA DEI TIFOSI - Immensa Nord: "A te ho giurato fedeltà eterna, a te darò eterno amore" - VIDEO
Fonte: Manuel Gavini - Lalaziosiamonoi.it

AGGIORNAMENTO ORE 16.50 - Dopo due minuti di recupero, Orsato sancisce la fine delle ostilità. La Lazio ferma la Roma e può festeggiare il positivo risultato sulle note di "Vola Lazio Vola" insieme ai suoi tifosi.
AGGIORNAMENTO ORE 16.39 - La partita volge al termine, la Lazio soffre insieme alla sua Curva. Bordata di fischi per l'uscita dal campo di Francesco Totti, sostituito da Destro.
AGGIORNAMENTO ORE 16.29 - Al minuto 71 torna il tradizionale boato della Curva Nord, con tanto di coreografia improvvisata, per omaggiare il gol di Lulic in finale di Coppa Italia.
AGGIORNAMENTO ORE 16.21 - "Il milanista infame insulta De Falchi e non merita rispetto...tu non hai lo stesso difetto?". La Nord non perdona gli oltraggi alla memoria di Vincenzo Paparelli.
AGGIORNAMENTO ORE 16.18 - La Roma preme, la Lazio prova a tenere botta anche grazie al sostegno della Nord. Continui i riferimenti alla finale di Coppa Italia e l'incitamento per gli undici biancocelesti in campo, che da inizio ripresa possono contare di nuovo - per la prima volta proprio dal 26 maggio - su Stefano Mauri, fischiatissimo ovviamente sul versante opposto.
AGGIORNAMENTO ORE 16.09 - "Tutta l'Europa l'ha capito: la nostra libertà non ha prezzo". Il riferimento con ogni probabilità è all'incubo (finito) dei ragazzi detenuti a Varsavia.
AGGIORNAMENTO ORE 15.53 - "Come al solito non conti niente… 'No al nuovo stemma' e nessuno vi sente". Con questo striscione il cuore del tifo biancoceleste ironizza su quello che da maggio 2013 è il nuovo logo della Roma. Una scelta che ha trovato il dissenso quasi unanime dei tifosi romanisti, ma comunque confermata dalla società americana. E ancora: "A Corropoli sei nato, la Capitale ti ha ospitato…il 26 maggio ti ho salutato”. Come anticipato, inoltre, spazio a una dedica molto speciale: "Per sempre bomber Fiorini".
AGGIORNAMENTO ORE 15.46 - Dopo un minuto di recupero concesso da Orsato, arriva il duplice fischio del direttore di gara di Schio a sancire la fine del primo tempo. Partita senza reti sul tabellino (gol annullato a Gervinho a parte) ma intensissima allo Stadio Olimpico, con entrambe le formazioni pericolose in più occasioni nell'area di rigore avversaria. Sostegno costante da parte della Nord biancoceleste, che si appresta a vivere altri 45' al cardiopalma.
AGGIORNAMENTO ORE 15.37 - Ancora sfottò da parte della Nord nei confronti dei dirimpettai giallorossi: "Noi un popolo 'vaccaro', voi un popolo di 'sacerdoti'...ce lo dici fuori?".
AGGIORNAMENTO ORE 15.20 – Arriva un altro striscione sulla parte alta della Curva Nord: “Il tuo triste e inconfondibile stile è il simbolo della mia eterna vittoria!”. Il riferimento è alla coreografia romanista nel derby d’andata (“Il mio nome simbolo della tua eterna sconfitta”). Puntuale anche il saluto al Capitano, che rientra oggi dopo la lunga squalifica: "Bentornato Mauri".
AGGIORNAMENTO ORE 15.00 - Squadre in campo, tra qualche istante scatterà il derby. La Nord sfodera una coreografia mozzafiato, dove spicca la Coppa Italia sopra una colonna greca. Ai lati tutte bandierine bianche e celesti sventolate al cielo, sotto la scritta: "A te ho giurato fedeltà eterna, a te darò eterno amore".
AGGIORNAMENTO ORE 14.35 - E' già partito il botta e risposta sugli spalti: la Nord espone uno striscione in risposta ai cori sui trascorsi in cadetteria dei biancocelesti: "Evochi la B parlando di me…a Roma, ricorda, l’hai portata te”. La Sud risponde facendo ironia su Lotito: "Avete già finito la birra? Sbrigateve…Lotito ve se vende pure a voi”. Quindi ancora la Nord: "Scendo a patti con la polizia? I tuoi vecchi per 30 anni non hanno fatto la coreografia”.
Ci siamo, il derby numero 142 è ormai alle porte. L'Olimpico vestito a festa, le squadre pronte a darsi battaglia per la seconda parte dei 180 minuti più intensi della stagione. La Curva Nord è già pronta, esaurita in ogni ordine di posto, al pari dei distinti. La solita bordata di fischi accoglie l’ingresso dei giallorossi in campo per il riscaldamento, l’immancabile abbraccio contraddistingue quello dei padroni di casa sulle note di “Morning glory”, colonna sonora che riporta alla mente inevitabilmente la vittoria della Coppa Italia. E, infatti, puntualissima, arriva l’ovazione per Senad Lulic, leitmotiv che accompagna tutta la durata della stracittadina. “26 maggio, che giornataccia…volevi alzarla, l’hai presa in faccia!”. A prescindere da tutto, una data impossibile da cancellare. E non sarà né un'altra vittoria o sconfitta a scalfirla…

