ESCLUSIVA - Oddo: "Lazio grande opportunità, per ora non c'è nulla. L'erede di Klose? Lapadula di un'altra categoria, ma..."

Un'altra candidatura intrigante per la panchina della Lazio del prossimo anno. Il nome nuovo delle ultime ore è quello di Massimo Oddo, piacevole sorpresa della Serie B dalla stagione scorsa. L'allenatore del Pescara è stato insignito questo pomeriggio del premio "Pietro Calabrese", evento annuale tenutasi a Soriano Nel Cimino, nel viterbese. Intercettato in esclusiva dai microfoni de Lalaziosiamonoi.it, Oddo ha parlato del suo futuro e di un'eventuale possibilità di vederlo sulla panchina biancoceleste: "Allenare una grande squadra è il sogno di ogni allenatore, non solo quello di Oddo. Sarebbe una cosa bella, ma con la Lazio non c'è nulla di vero. Sono super concentrato su questo finale importante per Pescara e la città". Inevitabile un commento su Gianluca Lapadula, attaccante del suo Pescara finito nel mirino di Lotito e Tare come ipotetico sostituto di Klose: "Miro è un campione, sono pochi i giocatori che possono arrivare a quei livelli. Lapadula però ha dimostrato di essere un giocatore di spessore e di poter stare tranquillamente a livelli importanti. È di un'altra categoria sicuramente". Oddo la piazza biancoceleste la conosce bene, lui che è stato capitano di una delle prime Lazio targate Lotito nel 2006. Può essere quella la piazza giusta per Lapadula?: "ll posto giusto è quello dove l'allenatore e la società crede in lui poi la squadra è relativa. Il mio di futuro? Faccio l'allenatore da pochi anni, cerco di imparare velocemente arrivare ad alti livelli e in grandi squadre. Voglio fare qualcosa di importante in Serie B, poi si vedrà...".