Lazio, Milinkovic va blindato: ingaggio ritoccato e clausola, ma Kezman non è convinto
Fonte: Lavinia Saccardo - Lalaziosiamonoi.it
Le 20.01 di ieri hanno significato due cose, il termine del calciomercato e la conseguente consapevolezza che, per fortuna, Sergej Milinkovic-Savic continuerà a vestire la maglia della sua Lazio. Lotito se l'è tenuto stretto, valutando le offerte arrivate, tutte ritenute troppo basse per il centrocampista migliore d'Europa. Come riporta la rassegna di Radiosei, ora si pensa solo al rinnovo di contratto. Il serbo, con ingaggio annuo di 4 milioni netti è in scadenza nel 2024 e portandosi a distanza di un anno potrebbe liberarsi a parametro zero rifiutando il rinnovo. Per questo servono mosse repentine. Nei prossimi giorni la dirigenza biancoceleste incontrerà l'agente Kezman con proposta di rinnovo di due anni con ingaggio ritoccato e inserimento di una clausola rescissoria per un'eventuale cessione. Kezman in questi mesi ha rimandato il discorso a settembre e settembre è arrivato. La sensazione è che il procuratore non voglia tenersi legato alla Lazio, soprattutto da una clausola alta. Lo spauracchio di veder partire il Sergente si presenterà di nuovo nella sessione invernale di mercato, quindi la società dovrà muoversi in fretta e convincere l'entourage del centrocampista che intanto andrà a giocarsi il Mondiale.