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Top&Flop di Inghilterra-Italia - Il ritorno

di Luca Capriotti
Fonte: Luca Capriotti

E’ come ritorna a casa, trovà tutto uguale. Il poster di Romoletto, l’autografo di Alfaruccio. Tibie di qua e di là. E’ come ritorna a casa, dopo tutti sti lunedì. Un po’ infami, un po’ trafficati, un po’ tristi, pure allegri, un po' di risa e di amore per una sola squadra. E’ come ritornare a casa, mezzi col sorriso, mezzi angosciati, mezzi tristi, mezzi Daje, mezzi Tacci. Mezzi Top, mezzi Flop. Tutti della Lazio.

PRIMADETUTTO

Commossi, abbiamo ricevuto nei giorni lunghi senza, nei lunedì infami senza, numerosi attestati di stima pubblici, privati e sognati.

“I giardini dei Top&Flop si riempiono di nuovi colori. E le giovani donne in quel lunedì si innamorano di nuovo degli autori”

Giusto cambiare, bisogna ritrovare i Top&Flop”. Edy Reja.

“Il potere logora chi non ha i Top&Flop”. Giulio Andreotti.

Siamo fatti della stessa sostanza dei Top&Flop”. William Shakespeare.

“Gelato al cioccolato dolce un po’ Top, tu gelato al Top&Flop”. Pupo (Ce stava bene dopo Shakespeare).

TOP
 

ROMOLETTO – Le grosse domande esistenziali dei Mondiali. C’è vita a Manaus? A Manaus fa più caldo che a Ostia? Non è che Manaus non è altro che una piccola Ostia però senza la Spiaggetta? Una domanda a Romoletto, però. Ma che te fanno i bullismi in Nazionale? Ma che dobbiamo intervenì? Ma che tocca che li aspettiamo sotto casa? Ma perché t’hanno dato il 6?

IL 6 A CANDREVA – Capovolgi, capovolgi er voto

FLOP 

SPAGNA – L’avevano dati per spacciati, distrutti, finiti, la fine dell’era del Tiki Taka, Casillas da rottamare. Avevano tutti detto: sono morti, non c’hanno più garra. Dicevano tutti: ve siete divertiti a fa i passaggetti, mo tornate a giocà co le cantere e le squadre b. Dicevano tutti: finito il Barcellona finita la Spagna. Lo dicevano tutti. E c’avevano ragione. Va a marcà Van Persie 3 metri sopra al cielo, se ce riesci.

BLATTER, SÌ ALLE BOMBOLETTE SPRAY PER GLI ARBITRI -  E l’immagine di Rizzoli col cappuccio tirato su che scrive su un vagone BAMBA PER TUTTI è comparsa all’improvviso nelle nostre giovani e immature menti.

SÌ ALLE BOMBOLETTE SPRAY PER GLI ARBITRI – Da premio Fair Play la reazione dell’olandese Martins Indi quando Rizzoli gli spruzza su gli scarpini nuovi che gli ha regalato la donna. Occhi di fuori, e pacifico labiale in perfetto olandese di Torre Angela: Se vedemo fori.

SCOPERTE MONDIALI 1 - Quanto ce siete mancati. Credevamo che l’avremmo ritrovati come erano: lenti, sognanti come una canzone di Tenco, ugualmente allegri. Spenti come se non si fossero mai accesi, i telecronisti Rai aspettano che l’Inverno giunga (citazione del Trono di Spade, aggiornatevi subito). E invece questa volta ci hanno sorpreso. Sono peggiorati.

SCOPERTE MONDIALI 2 – Mark Bresciano è vivo, guida la Nazionale Australiana, è in Brasile. Rassicuriamo i cari che lo davano per disperso e i tifosi della Lazio ancora in paziente attesa che sfoggi la sua famosa esultanza, la Statua. Sfoggiata con tutti, ovunque, tranne che con la maglia della Lazio. Convocati ai Mondiali senza apparenti meriti sportivi.

SCOPERTE MONDIALI 2.0 – (2.0 perché fa più figo). Ma che davvero i Mondiali del 2020 li fanno in Qatar? Cioè questi stanno a sudà come cammelli in Brasile, ma in Qatar? Pirlo farebbe comunque la sua faccia da Pirlo, senza nemmeno una goccia di sudore, capelli perfetti, divini, e la barba. Ah, la barba di Pirlo.

CONVOCARSI SENZA APPARENTI MERITI SPORTIVI –  “Un gruppo di persone che parlano la stessa lingua sono un popolo”. Uno sguardo alla panchina dell’Italia.
M. PerinL. BonucciI. AbateM. ParoloA. AquilaniT. MottaA. CerciA. CassanoC. ImmobileL. Insigne. Un paio forse declinano l’inno del Cinecittà Bettini. Convocati senza apparenti meriti linguistici.

SCOPERTE MONDIALI 3  – In Brasile piove. Embè, uno sta tutto l’anno ad immaginare palme e spiagge, e piove per tutta la partita. Che ne so, a saperlo lo facevamo nel deserto, almeno trovavamo un bel clima. (lo facciamo lo facciamo, mormora Blatter pensando a Qatar 2020).

SCOPERTE MONDIALI 4 – Muslera non sa uscire. C’ha proprio paura. Lugano, nel vano tentativo di raccogliere per la prima volta quest’anno 90’ tutti insieme senza essere sostituito o espulso, ci prova: “La prossima esci eh”.  Palla spiovente, e non esce. “La prossima è la volta buona (con accento fiorentino)”. E non esce. “Coraggio, hai la nostra fiducia”. E non esce. “Allora rimani in porta, non te fa più vede!”. Esce. E prendono il 3 a 1.
SCOPERTE MONDIALI 5 – LA COSTARICA. Ma dov’è la Costarica?
SCOPERTE MONDIALI 6 – Ma il Costarica o la Costarica?
SCOPERTE MONDIALI 7 – Non è che te devi offende, è che non se capisce.
SCOPERTE MONDIALI 8 -  Manco Pirlo si capisce se è contento o no, ma lui fa la Maledetta.

SCOPERTE MONDIALI 9 – La Maledetta. Punizione per Pirlo. Hart vuole portarsi il pallone a casa sostenendo sia suo. Gerrard vuole mischiare le squadre. E Pirlo sistema il pallone. Sturridge vorrebbe insegnare a tutti il balletto che ha fatto dopo il gol. Sirigu si taglia i capelli. Buffon fa quello che gli riesce meglio, un dialogo intenso e profondo e intimo con Qualcuno lassù. E Pirlo fa la sua faccia da Pirlo. Insigne si rivede in streaming Gomorra. E Pirlo fa la sua faccia da Pirlo. E Pirlo tira. E tutto il mondo grida, pensa, orgasma, sfuria, sbatte, smozzica, sputa un solo grido. LA MALEDETTA. E la palla va sulla traversa. Pirlo fa la sua faccia da Pirlo, si gira, si sistema la barba, e va via.

LA BARBA DI PIRLO – Dacci un segno. Facci avere la barba come Pirlo. Facci essere Pirlo.

COSTANTI E PERICOLOSE INQUADRATURE DEI LABIALI DI BUFFON – Lasciate che i santi vengano a me.

TELECRONACA RAI  – Su La Maledetta di Pirlo, a due minuti scarsi dalla fine: “Se non prende la porta deve tirare fuori dallo stadio”. Pirlo che non prende la porta. Spegnete le televisioni. E’ finita. Assaltiamo la Rai.

L’ORARIO – Io a quell’ora dormo.
L’ORARIO 2 – Se devo uscire esco, ma io a quell’ora dormo a maggior ragione con la Rai.
L’ORARIO 3 – Sky però c’ha un ritmo assurdo la sto canticchiando “Questa sera c'è il delirio al Maracanàààà”
L’ORARIO 4 – Ho scoperto che è di Emis Killa. Che è tipo la Costa Rica. Prima non c’era nella mia vita, e ora è cosi dannatamente importante.

MENZIONE SPECIALE TOP – I tifosi laggiù presenti. Ma perché gli altri se presentano sempre con le boccione, le modelle, le nuove Larissa Riquelme, tutti vestiti come fossero un esercito, gli Olandesi tutti uguali, gli Inglesi tutti ugualmente ubriachi, e noi. Tutti dipinti d i T R I C O L O R E CON LE PARRUCCHE. Tornate a casa. Chiudete le finestre. Winter is coming per voi. L’inverno sta arrivando.
(ANCHE PERCHE’ MENTRE SCRIVIAMO DILUVIA. ANCHE PER NOI VALE, COMUNQUE, NOI LAZIALI. L’INVERNO STA ARRIVANDO).
(Tiè, speramo bene)
(E Blatter mormora. Qatar is coming. Manco ve lo ricorderete più, l’Inverno).

(Siamo tornati, ragazzi).


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