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Arsenal più brillante, la Lazio sciupa e cede il passo: 2-0 per i Gunners

di Alessandro Menghi
Fonte: Alessandro Menghi - Lalaziosiamonoi.it

STOCCOLMA - L'Arsenal passa 2-0, la Lazio è punita dagli episodi e da venticinque minuti di affanno. La prima rete dei Gunners è in fuorigioco, la seconda arriva dopo una serie di rimpalli con tiro finale deviato. I biancocelesti ci provano e per buoni tratti della gara gestiscono e creano, sfiorando solamente il gol. Proto dà sicurezza ad una difesa apparsa ancora in fase di definizione, spesso sbandata. La prestazione generale non è da buttare, ma prima del Napoli c'è ancora da migliorare. 

LAZIO IMPRECISA - Amichevole sì, ma lo spessore della partita è assolutamente di grande qualità. Nei primi dieci minuti la Lazio regge botta, con l’Arsenal che gestisce e prova a creare trame di gioco per sfondare: lanci, giro palla, tentativi stoppati da Proto, tutto senza eccessivi pericoli. La vera, nitida occasione ce l’hanno i biancocelesti con Caicedo, che di piatto al volo spedisce fuori dopo una bella combinazione con Parolo. Cenni di ripresa smorzati subito dal colpo dei Gunners. Gli uomini di Inzaghi portano un pressing alto fino a ridosso dell’area avversaria, eluso però dalla perfetta uscita palla dell’Arsenal: Iwobi colpisce il palo, per Nelson è facile poi spingere in rete il tap-in e firmare l’1-0 al 18' (dubbia posizione di fuorigioco). È il primo gol che la Lazio subisce in questa preparazione estiva. Nonostante lo svantaggio, i capitolini tornano a produrre: prima Luis Alberto, il suo incredibile pallonetto si stampa sulla traversa, poi Parolo, con un colpo di testa fuori di nulla, provano a dare la scossa ma sfiorano solamente il pari. Troppa imprecisione.

RADDOPPIO, CONTRACCOLPO E STANCHEZZA - Inzaghi nella ripresa non tocca nulla, avanti ancora con gli stessi undici dei primi 45’. Con il Napoli alle porte è importante ricevere risposte da chi potrebbe partire titolare il prossimo 18 agosto. E la Lazio continua ad ingranare con il possesso del pallone unito a passaggi rapidi in profondità. Parolo va ancora una volta vicino al gol, il suo tiro tocca l’esterno della rete. I biancocelesti si espongono però alle ripartenze dei velocisti dell’Arsenal che fanno ballare la linea arretrata, spesso presa in contropiede e messa in affanno. Wallace su tutti non sembra dare il giusto equilibrio. Curiosità: così come nel primo tempo dopo uno scontro aereo con Radu, l'ex Lichtsteiner arriva a spintonarsi anche con Lulic. Alla mezzora, dopo l’ingresso di Luiz Felipe, Durmisi e Milinkovic, arriva il 2-0 degli inglesi (64') che accelerano sulla trequarti e con una buona dose di fortuna riescono a mandare al tiro (deviato) Aubameyang, bravo ad infilare all’angolino. Contraccolpo psicologico ed altra nitida occasione per l’Arsenal, sventata dal provvidenziale riflesso di piedi di Proto. Girandola di cambi, esordio anche per Correa e Badelj. Nell’ultima parte di gara i Gunners amministrano e non danno modo ad una Lazio calata di intensità e stanca sulle gambe di reagire.


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