PRIMAVERA - Rossi: "Si era messa malissimo, grande gruppo". Borrelli: "Grazie mister per la fiducia"
Fonte: Mara Perna - Lalaziosiamonoi.it
Pareggio all’ultimo respiro per la Lazio. Ancora una volta un provvidenziale Rossi regala ai biancocelesti un punto preziosissimo e oramai insperato. Nel primo tempo è una Lazio irriconoscibile. Poi nella ripresa torna il cuore che non molla mai e il bomber di Viterbo. Questo il suo commento ai microfoni di Lazio Style Channel: “È molto difficile partire fuori casa in svantaggio. Siamo stati imprecisi là davanti e si era messa malissimo. A fine primo tempo il mister ci ha fatto un discorso che ci ha motivato: ci ha detto che eravamo sottoterra, potevamo risalire o morire. Il campionato è spezzettato per tutte le squadre, non dev’essere un alibi. L’unica cosa è che ci alleniamo sempre in campi diversi e non troviamo continuità. L’altro giorno non ci siamo potuti allenare, diventa difficile così. Il gol mi ha caricato. Io voglio continuare a segnare anche se l’importante è la squadra. Adesso ci aspetta un girone infernale, se battiamo il Palermo abbiamo la Roma ai quarti. Da qui a gennaio si vedrà quanto valiamo. Con costanza e impegno ce la faremo”. Infine sul modulo: “Dipende sempre dagli avversari io mi trovo bene con tutti i moduli, noi dobbiamo imparare a fare tutto. Con il 3-5-2 facciamo un po’ di fatica, ma ci serve per prepararci al calcio che conta”. Ora la sfida casalinga contro la Fiorentina: “Dobbiamo reagire e tornare a conquistare punti anche a casa, oltre che in trasferta. Siamo in un girone tosto dove ogni punto è fondamentale”. La doppietta potrebbe essere un segnale per Inzaghi: “Quando riterrà opportuno mi farà salire in prima squadra e mi inserirà piano piano. Io mi faccio trovare sempre pronto”.
Poi interviene anche Luca Borrelli, in campo oggi dopo cinque giornate fuori: “Ringrazio il mister, sono entrato tranquillo e ho cercato di fare il possibile per la squadra. Il gol all’avvio non ci ha fatto bene, ma da grande gruppo siamo riuscito a riacciuffare il risultato. Ringrazio anche la mia famiglia che mi fa stare sempre tranquillo e mi è vicino, anche il preparatore dei portieri mi ha aiutato tanto”. Poi sugli allenamenti con la prima squadra: “Prepararsi con Grigioni è un onore, allenarsi al fianco di Marchetti poi è motivo di grande orgoglio. Dovremo restare sereni, solo così potremo portare a casa soddisfazioni. Avere Peruzzi alla Lazio per me è la cosa più belle, grazie a lui ho scelto di fare il portiere. Il consiglio principale che mi ha dato è stato divertiti, para e pensa solo a quello”.
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