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PICCOLE AQUILE - La rivoluzione non cambia la mentalità: Lazio ancora a caccia di gloria

di Francesco Tringali
Fonte: Francesco Tringali - Lalaziosiamonoi.it

Riecco il settore giovanile: cambiano gli interpreti ma non la sostanza. La fame di vittorie è rimasta intatta, in primis quella della Primavera che vuole riconfermarsi squadra da battere dopo aver sfiorato un meraviglioso Triplete. Nelle categorie più in basso un terremoto ha scosso gli Allievi e i Giovanissimi Nazionali. Fuori Daniele Franceschini e Sebastiano Siviglia, dentro Michele Santoni e Paolo Ruggeri. In regia spazio al duo Joop Lensen-Roberto De Cosmi, che dice addio agli Allievi Regionali unitisi in gruppo unico. La nuova stagione è sul punto di cominciare, il precampionato ha offerto spunti interessanti sui baby gioielli di casa Lazio. Ma entriamo nel dettaglio grazie alla rubrica curata da Lalaziosiamonoi.it.

PRIMAVERA - Cinque vittorie, due sconfitte e un pareggio. Il bilancio estivo della Biancoceleste di Inzaghi è positivo, ma il tecnico piacentino è uno che non si accontenta. Sa che ripetersi è piuttosto complicato, perciò chiede ai suoi uno sforzo in più e una continua fame di successi. Le baby aquile sono state inserite nel Girone C insieme ad Ascoli, Avellino, Bari, Crotone, Empoli, Frosinone, Latina, Napoli, Palermo, Pescara, Roma, Ternana e Virtus Lanciano. Le prede sono state inquadrate, il 12 settembre riparte la caccia. Grazie anche al contributo dei nuovi innesti: Dejan Sarac, i due portieri Matosevic e Lazzari e l'attaccante Aimone Calì. Inzaghi forgia i suoi per un altro anno ad alti livelli.

ALLIEVI NAZIONALI - Le Final Eight mancano alla Lazio da troppo tempo, a mister Michele Santoni il compito di riconquistarle. La società in estate ha voluto lanciare un segnale importante, il divorzio con Daniele Franceschini ha sancito una vera e propria rivoluzione. Il nuovo corso targato Santoni è intenzionato a dare spazio a chi sta meglio, indipendentemente dall’età. Il mercato ha portato in dote tre nuovi elementi: gli attaccanti Luigi Fontana, Andrea Ferrini e Giorgio Spizzichino, faranno parte di un gruppo misto ’99-2000. Ultime due uscite in chiaroscuro per i baby biancocelesti, in virtù della vittoria per 4-2 contro la Berretti della Virtus Lanciano e la pesante sconfitta per 5-2 contro la Juniores del Ladispoli. Sugli scudi il neo portiere Macci, altro classe 2000, e il centrale difensivo Armini. Il baby gioiello 2001 ha incantato per dinamismo e tecnica, è lui il vero leader difensivo di Santoni. Il debutto è programmato per il 6 settembre: la prima della Lazio va in scena a Bologna.

GIOVANISSIMI NAZIONALI - Aspettando di conoscere le avversarie del prossimo campionato, la nuova Lazio di Paolo Ruggeri prende forma. Il 13 settembre partirà una nuova stagione e i biancocelesti sembrano già in gran forma. Come ampiamente dimostrato nell’ultimo match amichevole contro la Lupa Roma: 3-0 e una Lazio grintosa e ordinata, i segnali sono ottimi a dieci giorni dal debutto ufficiale. Ruggieri sembra aver già scelto il modulo base: un 4-2-3-1 che punta sulle qualità di De Angelis e Adusa, attaccante ghanese classe 2001. Sono loro a portare avanti l’undici biancoceleste, ci pensa Picchi, più avanti, a chiudere i conti. Vola la Lazio dell’tecnico ex Futbolclub, intenzionato ad aprire un nuovo ciclo vincente.


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