Vertice a Formello tra Inzaghi e la dirigenza: ecco le strategie per il mercato di gennaio
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Un vero e proprio vertice di mercato quello in atto a Formello in queste ore tra Lotito, il ds Tare e il tecnico Simone Inzaghi. All’ordine del giorno – come sottolineato dalla consueta rassegna stampa di Radiosei –, la strategia da adottare sia in uscita che in entrata sulle diverse questioni legate all’organico biancoceleste: in primis, il tema rinnovi in data 2018 di Keita, Biglia e de Vrij e in seguito gli eventuali movimenti legati a Hoedt e Djordjevic. Stando a quanto emerso nella giornata di ieri, la cessione più pronosticabile (e redditizia) potrebbe essere quella di de Vrij in estate, seguito da tempo da Chelsea e Manchester United. Più complicata invece la questione Keita, deciso ormai a non rinnovare e per il quale Lotito chiede almeno 30 milioni. Ancora irrisolta, ma comunque più malleabile, la querelle legata al rinnovo di Biglia. Come emerso sempre ieri, l’agente del giocatore Enzo Montepaone sarà in Italia non prima del 18 gennaio, quando nel frattempo avrà già valutato le eventuali offerte di altri club (piace all’Atlanta United dell’ex ct argentino Martino, con la Cina sempre sullo sfondo, ndr). Una vicenda fin troppo estenuante ma che dovrebbe condurre alla fine alla tanto attesa fumata bianca. Infine, l'argomento portieri: Marchetti in estate è rimasto 'legato' ai pali biancocelesti, Strakosha aspetta ancora il rinnovo, con Berisha felicemente in prestito all’Atalanta. Un nodo cruciale da sciogliere da qui a giugno, soprattutto in ottica futura.
IN ENTRATA – Sembra ormai fin troppo chiaro: se non si vende non si compra. Lo ha ribadito anche il ds Tare prima del match contro il Crotone. Per El Ghazi l’accordo con l’Ajax è vicino, sulla base di un riscatto obbligatorio fissato a 9 milioni da esercitare a giugno (determinante il contributo dell'agente del classe '95, Jorge Mendes, che in estate portò a Roma Wallace). Prima però si attenderanno sviluppi relativi alla cessione di Djordjevic, seguito principalmente dal Lione (nonostante la smentita del presidente del club francese Aulas), ma che non lascerà la Capitale per meno di 8 milioni. L’alternativa alla punta dei Lancieri potrebbe essere Memphis Depay del Manchester United, anche lui olandese e gestito dalla Seg, agenzia che cura gli interessi anche di de Vrij e Hoedt. Mourinho non lo vede, ecco perché quella dell’esterno orange dei Red Devils può diventare un’occasione, anche in virtù dei buoni rapporti con lo United, che potrebbero anticipare una possibile trattativa estiva proprio per Stefan de Vrij.