Tutti pazzi per Gigot: carattere e forza a servizio della Lazio
RASSEGNA STAMPA - Una notte magica che, difficilmente, Samuel Gigot dimenticherà. Alla festa dell'Olimpico ha partecipato anche il difensore francese mettendo a segno non solo la sua prima rete con l'aquila sul petto ma anche il gol che di fatto ha sboccato una gara che si stava facendo difficile contro il Bologna aprendo la strada alle reti successive di Zaccagni e Dele-Bashiru.
E pensare, come riporta l'edizione odierna de il Corriere dello Sport, che Gigot quella gara non avrebbe dovuto giocarla. Il francese è entrato in campo a causa di un problema fisico di Romagnoli ma ha fatto la differenza. Il carattere di certo non gli manca: quando è stato chiamato in causa ha sempre presente entrando in campo con la grinta di un leone che è, per sua stessa ammissione, il suo animale preferito.
L'esultanza dopo il gol con il pugno destro sul petto ha conquistato il popolo biancoceleste che in quel gesto ci ha visto un guerriero o un gladiatore d'altri tempi. Gigot è stato l'ultimo acquisto del mercato estivo, adesso però si è preso la scena dimostrando le sue qualità.