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Torino - Lazio, Immobile cerca il gol perduto e con Belotti si gioca l'azzurro

di Antoniomaria Pietoso
Fonte: Antoniomaria Pietoso - Lalaziosiamonoi.it

TORINO LAZIO IMMOBILE - Ciro Immobile vuole sbloccarsi. L'attaccante biancoceleste è a secco da oltre un mese e mezzo (ultimo centro il 7 aprile su rigore contro il Sassuolo, ndr). Il numero 17 ha vissuto una stagione condizionate da tante ombre e meno luci rispetto al passato. Sono diciotto le reti finora realizzate di cui 14 in campionato. Meno rispetto ai 41 gol della passata stagione e ai 29 in Serie A che gli regalarono la palma di capocannoniere. Qualche acciacco in più e i ben nove pali colpiti non lo hanno di certo aiutato. Ciro oggi cerca di scrollarsi di dosso un po' di tensione contro la sua ex squadra e centrare o avvicinare le 100 reti nella massima serie che distano ancora due gradini (è fermo a 98, ndr). Al momento, come sottolinea la consueta rassegna stampa di Radiosei,  meglio di lui hanno fatto solo Quagliarella (153), Icardi (121) e Pellissier (112), con la punta del Chievo che ha annunciato il ritiro. La punta biancoceleste può avvicinarli e salire sul podio virtuale, ma vuole arrivate in tripla cifra il prima possibile. Il gol su azione manca dalla sfida del Franchi del marzo scorso ed è tempo di aggiornare le statistiche.

NAZIONALE E LA SFIDA CON BELOTTI -  Immobile deve convincere anche Mancini a convocarlo per le gare contro Grecia e Bosnia in programma l'8 e l'11 giugno, valide per le qualificazione europee. Il bomber di Torre Annunziata non è certo della chiamata anche perché il ct non ha mai esitato a punzecchiarlo e non lo considera imprescindibile come i suoi predecessori. Critiche che non hanno fatto piacere a Ciro che ha sempre dato il massimo in maglia azzurra, mettendosi a disposizione anche in precarie condizioni fisiche. Per magia del destino di fronte avrà la sua ex squadra, il Torino, con cui ha realizzato 27 gol in 47 gare. Immobile ha lasciato dei bei ricordi in maglia granata e in Piemonte è definitivamente esploso prima di provare le esperienze con Borussia Dortmund e Siviglia. L'attaccante ha già punito due volte i suoi ex compagni compreso il suo grande amico Andrea Belotti con cui si contende la chiamata in azzurro. I due sono amici anche fuori dal campo e si frequentano con le rispettive famiglie, con il bomber biancoceleste in prima fila al matrimonio del collega che ha replicato presenziando all'inaugurazione del ristorante a Milano del centravanti campano. Vacanze e serate in compagnia, il tutto condito da simpatici messaggi sui social dimostrano come tra i due ci sia un'amicizia sincera. Insieme hanno fatto scintille nel 2016, quando Ventura li schierò insieme nell'attacco del Torino con Ciro appena rientrato dall'esperienza in Spagna. In totale realizzarono 26 gol e sembravano destinati a diventare l'attacco della Nazionale. I successori spesso li hanno divisi e con Mancini probabilmente uno dei due potrebbe, addirittura, non essere convocato. I due hanno vissuto alti e bassi incredibili con Belotti che è in ripresa in questo finale di stagione in cui ha segnato nelle ultime tre gare casalinghe e spera di arrivare a quattro, mentre Ciro ha rallentato bruscamente da febbraio in poi. Il Gallo precede l'amico di un gol nel totale (15 a 14, ndr), ma i due hanno segnato lo stesso numero di reti su azione (10) e a fare la differenza sono i calci di rigore trasformati. Lazio e Torino si giocano il settimo posto, Immobile e Belotti la maglia azzurra, la sfida di oggi conta tantissimo. 

 

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