Ricetta derby, il mental coach Corapi: "Ecco come si vince..."

C’è una ricetta segreta per vincere il derby? Il mental coach Sandro Corapi, uno degli uomini biancocelesti più importanti nella stracittadina del 26 maggio 2013, quando si assegnò la Coppa Italia, prova a spiegarlo: “Un minuto prima di scendere in campo bisogna guardarsi tutti insieme negli occhi, con gli occhi della tigre - spiega alle colonne del Corriere dello Sport -. Ognuno con il pensiero deve dire all’atro ‘si va a vincere’. Bisogna darsi coraggio, fu uno dei segreti del 26 maggio 2013”. La Lazio viene dalla sconfitta subita in finale contro la Juventus, un blocco psicologico che secondo Corapi non sarà un limite: “È stata una sconfitta benedetta perché adesso c’è motivazione e rivalsa. La prestazione contro i bianconeri è stata ottima, un bel mix. La Lazio del 26 maggio perse a Trieste contro il Cagliari prima di disputare il derby, era certa della sua riscossa”. Poi un pensiero su Stefano Pioli, che ha il volto di questa stagione super: “Ha fatto delle scuole di coaching, ha il grande merito di aver creato un gruppo di tifosi della Lazio, non solo giocatori. Ha creato spirito di appartenenza e di orgoglio, è fondamentale per dare il meglio. Un allenatore deve avere questo rapporto con la sua squadra. Una fiducia sincera mette le ali”. Infine sulla partita: “La pressione è molto diversa, una squadra deve mantenere il vantaggio di un punto, questo potrebbe essere uno stress distruttivo. La Lazio è costretta a vincere: da uno stress distruttivo, potrebbe trasformarsi in positivo. C’è una forte intenzione al sorpasso. Candreva? E' concentratissimo, vuole lasciare il segno e far vincere la squadra”.