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PRIMAVERA - Murgia, un talento puro alla corte di Inzaghi

di Claudio Cianci
Fonte: Claudio Cianci- Lalaziosiamonoi.it

Come regista, sulla trequarti o come mezzala. Alessandro Murgia può fare tutti e tre i ruoli, con rendimenti sempre altissimi. La sua qualità è tanta, forse troppa, per dover giocare in una sola posizione. Le sue doti hanno valicato i confini del Bel Paese, infatti l’Espanyol aveva manifestato un forte interesse nei suoi confronti. Gli spagnoli lo avevano spiato durante Italia-Albania Under 18 (ora fa parte dell’Under 19).Corteggiamento finito prima di iniziare, la Lazio ha preferito blindarlo fino al 2017 con un contratto da professionista. Murgia è un punto di riferimento del centrocampo di mister Simone Inzaghi e, all’occorrenza, può rendersi utile anche in attacco: come contro la Juventus in semifinale di Coppa Italia. Come riporta Il Corriere dello Sport il classe ’96 si è innamorato calcisticamente di Lucas Biglia, dopo pochi allenamenti in prima squadra. Alessandro è un ragazzo d’oro che raggiunge Formello tutti i giorni dall’Eur. Spesso ci pensa Guerrieri ad accompagnarlo. Ricambierà il favore tra qualche giorno, quando sosterrà l’esame di pratica per ottenere la patente di guida. Suo papà Francesco, che non è mai mancato ad una sua partita, ha lavorato in banca, la mamma Antonella lo fa tuttora. Murgia ha un conto aperto: quello dei gol segnato alla Roma. Il primo lo realizzò nelle Final Eight lo scorso anno, mentre il secondo lo siglò nel derby d’andata di questa stagione (corner di Cataldi). Il terzo potrebbe farlo domani a Trigoria. Si ispira ad Aquilani e al cognato Bertolacci, fidanzato con sua sorella attrice, Nicole. Quanti consigli dal genoano, dentro e fuori dal campo. I suoi hobby: la play station e giocare a poker. Ma è stata la Lazio a scommettere su di lui. Non è davvero stato un azzardo.


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