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Milinkovic, Lazio furiosa con le Asl: due pesi e due misure. E la Roma...

di Antoniomaria Pietoso
Fonte: Lalaziosiamonoi.it

RASSEGNA STAMPA - L'emergenza covid-19 e la differenza dei tamponi continua a portare polemiche in casa Lazio. Il caso Immobile sembra finalmente rientrato, ma Inzaghi dovrà rinunciare a Sergej Milinkovic Savic. Il centrocampista è risultato positivo ai controlli dopo il focolaio scoppiato nella sua nazioanle. Il giocatore dovrà passare in patria l'isolamento di 10 giorni (era successo anche a Muriqi in Turchia) prima di tornare. Come sottolinea l'edizione odierna de Il Messaggero, la Lazio è furiosa per come si siano comportate le Asl della città. L'Asl Roma 1, infatti, ha sempre bloccato Immobile, ma sui Nazionali biancocelesti (a contatto con positivi, a differenza per esempio dell'Asl Roma 3 a Trigoria) aveva omesso qualunque comunicazione. Così la Lazio ha dovuto per forza far partire Sergej e gli altri (Acerbi era stato inizialmente fermato dalla Figc), pressati da ogni rispettiva Federazione. Diverso quanto accaduto ai giallorossi che non hanno fatto partire nessuno per svolgere la quarantena fiduciaria e non si trovano con nuovi casi in rosa. Una scelta che toglie pedine fondamentali ai biancocelesti e che risulta assurda visto che si parla di due uffici della stessa città in situazioni simili. 

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