Milinkovic, fisico serbo e piedi d’oro. Bagni, Canovi e Reja: “Giusto accostarlo a Pogba”

Decisivo contro Atalanta e Genoa, ultime prodezze di una stagione fantastica. Ad Auronzo partiva dalle retrovie, ma Sergej Milinkovic Savic la maglia da titolare se l’è guadagnata sul campo. Strapotere fisico in mediana unito ad un’ottima tecnica di base, il tutto condito da sortite nell’area avversaria che sono valse ben 5 gol e 3 assist. La consueta rassegna stampa di Radiosei riporta le parole di 3 autorevoli addetti ai lavori, Bagni, Canovi e Reja.

BAGNI – “Sono rimasto sorpreso dalla crescita esponenziale di Milinkovic, per il resto le sue qualità non si discutono: ha la grinta dei giocatori serbi e la tecnica degli spagnoli. In Serie A ha acquisito quella continuità necessaria per fare bene ad alti livelli. Il suo ruolo è quello di mezz’ala possibilmente privato di compiti difensivi, è giusto accostarlo a Pogba. Già vale sicuramente più di 30 milioni”.

CANOVI – “Milinkovic è destinato ad una carriera importante, io lo accosto a Pogba: è uno di quei pochi centrocampisti che può andare in doppia cifra e ha tutte le caratteristiche del giocatore moderno. Oggi vale intorno ai 30 milioni, e se fossi in Lotito comincerei a parlare di prolungamento del contratto (scadenza 2020, ndr) per non ripetere i casi Keita, Biglia e de Vrij”.

REJA – “Milinkovic è cresciuto da quando a cominciato a giocare da mezz’ala, ha imparato a muoversi nel centrocampo. Nel suo modo di giocare ricorda Pogba anche se deve crescere ancora molto. Ha una buona agilità nel breve nonostante il fisico imponente: somiglia a un brasiliano con la struttura di uno slavo. Per me vale una cinquantina di milioni, ma il prezzo può soltanto salire”.

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