Lazio, tra il Flaminio e Legends spunta Emirates: un affare da 300 milioni
RASSEGNA STAMPA - "Vedrete, quando presenterò il progetto si delizieranno tutti per l'aspetto urbanistico, architettonico e politico" aveva detto nella giornata di ieri il presidente Claudio Lotito al suo ingresso in Senato parlando dello Stadio Flaminio. L'attesa per i tifosi si fa spasmodica, la presentazione del progetto sarebbe la ciliegina sulla torta in momento di grande entusiasmo in casa Lazio. Il 20 novembre sembrerebbe essere la data limite per evitare ogni genere di problema. Andare oltre significherebbe rischiare che la Conferenza dei Servizi approvi il progetto presentato dalla Roma Nuoto e la Giunta emani il pubblico interesse chiudendo ogni spiraglio per la Lazio. Eppure, Lotito - secondo Il Messaggero - è sereno.
L'ACCORDO CON LEGENDS E L'INTERESSE DI EMIRATES - Il presidente biancoceleste, stando a quanto scrive il quotidiano, avrebbe già un contratto firmato con Legends e stilato un 'business plan' del quale il colosso fuso con ASM global - che si era già occupato in passato del Flaminio - potrebbe diventare il project manager. A questo starebbero i compiti di gestione della biglietteria e la ricerca di uno sponsor. In tal senso, secondo quanto riporta Il Messaggero, si sarebbe già registrato l'interesse di uno dei più grandi e ricchi sponsor in circolazione nel mondo calcistico: Emirates. Per ora si tratterebbe di un semplice interesse, sia chiaro. Legends ha il compito di trovare un partner commerciale che affianchi un investimento da 250-300 milioni di euro e che possa apparire anche sulle magliette della Lazio.
IL MODELLO REAL MADRID - Il modello finanziario sarebbe quello del Real Madrid. Lotito, tramite un uomo vicino a entrambi gli ambienti, sarebbe riuscito ad avere un contatto indiretto con Butrageno - vice di Florentino Perez -, con lo stesso tramite che poi si è recato a Londra per stipulare l'accordo con Legends. Il Messaggero sottolinea, tra l'altro, come proprio ieri in occasione della conferenza stampa in Senato, presso la sala dei caduti in Nasrya, il presidente della Lazio abbia citato il progetto Real Madrid: "Il Real ha ristrutturato lo stadio e lo ha fatto diventare un punto di riferimento di Madrid grazie a una partnership pubblica e privata. Anche in Italia dobbiamo ricreare delle strutture che coniugano l'aspetto economico-finanziario e la fruibilità in condizioni di sicurezza e punto di riferimento. Basta situazioni come il Flaminio. Era un fiore all'occhiello, oggi è in stato abbandono".
LA NORMA CHE POTREBBE AIUTARE - In tal senso, ad aiutare Lotito nello snellire l'iter burocratico potrebbe essere la proposta di norma avanzata dal senatore Occhiuto, anche lui di Forza Italia, che prevede una semplificazione delle procedure di appalto, conferenza di servizi in tempi record, incentivi economici e un fondo nazionale.