Lazio, Sarri e i suoi talismani: contro il Napoli ha due assi da giocarsi
RASSEGNA STAMPA - Conservateli con cura, in uno scatolone con la scritta fragile. Gustav Isaksen e Tijjani Noslin sono i due calciatori da preservare in vista della partita di domenica tra Lazio e Napoli. La squadra di Sarri vuole iniziare il Capodanno con i botti. Vuole far più rumore di una mezzanotte sotto l'ombra del Vesuvio. E per riuscirci avrà bisogno anche di loro.
ISAKSEN - L'esterno danese torna a disposizione e spera in un'occasione dal 1'. Già contro l'Udinese aveva fatto il suo ingresso in campo, divorandosi sotto porta l'occasione dello 0-2 che avrebbe chiuso la partita. Dopo Pisa, Bologna e ora anche Udinese, contro il Napoli, se chiamato in causa da titolare, non potrà più permettersi errori di questo genere.
NOSLIN - Noslin, invece, merita una conferma. Partito titolare al Bluenergy Stadium ha fatto ciò che i suoi compagni di reparto non erano riusciti a fare in precedenza. Ha creato occasioni da gol (sfiorando il palo su una e venendo murato dal difensore sull'altra). Si svincolava dalla marcatura e veniva a giocare il pallone in mezzo al campo mandando in porta anche i suoi compagni. Un lavoro prezioso che potrebbe rivelarsi fondamentale contro il Napoli, una delle sue vittime preferite.
NOSLIN E ISAKSEN CONTRO IL NAPOLI - Nella scorsa stagione, infatti, tanto lui, quanto Isaksen hanno dimostrato di avere un feeling particolare con i campani. Noslin con la sua unica tripletta in Italia e con la Lazio ha eliminato la squadra di Conte dalla Coppa Italia. Pochi giorni più tardi Isaksen ha deciso - su assist sempre di Noslin - la partita del Maradona, con un grande gol dal limite. Ancora Isaksen, il 15 febbraio all'Olimpico, ha sbloccato il match di ritorno dopo pochi minuti scaricando un missile dalla distanza e segnando il primo gol del 2-2 finale. Prestazioni che hanno fatto la differenza e che Sarri spera possano replicare tra una settimana, quando ci sarà bisogno dell'impresa per battere il Napoli all'Olimpico.