Lazio, la trasformazione di Milinkovic: da giocatore di lusso, a grande rifinitore
Fonte: Niccolò Di Leo - Lalaziosiamonoi.it
Pallone sulla fascia, riceve, guarda in area e in una frazione di secondo mette in mezzo un cross che rimbalza per terra e finisce dritto sulla testa di Immobile, bravo a colpire bene e segnare. E' l'1-0 della Lazio sull'Hellas Verona, è il quarto assist di Sergej Milinkovic-Savic in sei partite, un giocatore che da lussuoso talento, è divenuto anche rifinitore. Si è dimostrato capace di mandare i compagni in porta con la stessa facilità con cui lui stesso è in grado di mettere la palla in rete, vede la profondità e serve gli scatti di Immobile servendosi della conoscenza che i due possono vantare. La crescita di Milinkovic passa anche da qua, come detto dallo stesso Sarri, è un giocatore che ha compreso di poter rendere le sue giocate da esteticamente belle a esteticamente belle e funzionali. Il colpo di tacco contro la Sampdoria è l'apoteosi di questo concetto, un assist in cui ha incluso bellezza, tecnica, intelligenza e memoria, per mandare in porta Immobile a segnareil gol del vantaggio. La stranezza in questo inizio di campionato, come riporta la consueta rassegna stampa di Radiosei, sono i zero gol fatti, a fronte degli undici realizzati la scorsa stagione, ma nessun dramma al riguardo, vista la sua incisività nelle reti messe a segno dalla squadra in questo inizio di stagione. Milinkovic è stato in grado di crescere e migliorarsi, ha capito come sacrificarsi per il bene della squadra, ricoprendo spesso il nuovo ruolo da rifinitore, ma diventando ancora più decisivo.