Lazio, Kamada ha perso il sorriso: il momento del giapponese
Fonte: Fabrizio Parascani
RASSEGNA STAMPA - Daichi Kamada in questa settimane sta guardando il suo Giappone dalla tv e la Lazio dalla panchina. In estate era arrivato a parametro zero e aveva scelto la Lazio per vivere il primo segmento di stagione da protagonista e poi giocarsi la Coppa d'Asia da protagonista, ma le cose sono andate diversamente. In questa prima parte di stagione come riporta il Corriere dello Sport, ha collezionato 22 presenze condite da un solo gol.
IMPATTO - L'approccio con la Lazio è stato ben diverso da quanto si era visto con la maglia dell'Eintracht. In Germania il nipponico aveva impressionato rivelandosi un centrocampista di ottimo livello e determinante in zona gol. Il suo inizio in maglia biancoceleste era stato positivo: subito mandato in campo da Sarri, primo dei nuovi acquisti a guadagnarsi la fiducia del tecnico, il gol all'esordio a Napoli sembrava il preludio di una grande stagione. Nelle prime cinque gare è partito titolare, poi il suo posto nell'undici titolare è stato preso da Matteo Guendouzi che ha coperto l'eredità lasciata da Milinkovic. Daichi è così scomparso dai radar, divenendo un comprimario della Lazio. Ha sempre faticato quando è entrato a gara in corso ed è apparso un corpo estraneo rispetto al resto della squadra. Nelle settimane scorse si era parlato di un addio già a gennaio, ma come riporta il quotidiano sportivo romano, dalla Lazio sono arrivate smentite. Il centrocampista nipponico ha un contratto annuale con opzione di rinnovo per altre tre stagioni.