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Lazio, Inzaghi è isolato e Gattuso attende: domani l'incontro tra Lotito e Simone

di Nicolò Savini

Potrebbe consumarsi un addio domani, tra la Lazio e Simone Inzaghi, dopo tanti anni insieme. Al presidente Lotito non sono piaciute le parole che sanno di sfogo del tecnico dopo il Sassuolo, e potrebbe prendersi la responsabilità diretta di separarsi con Inzaghi. Come riporta la rassegna stampa di Radiosei, i precedenti con Prandelli e Bielsa, entrambi a un passo dalla panchina biancoceleste e poi lasciati andare dal patron biancoceleste, darebbero ancora qualche flebile speranza a Inzaghi, visto il modus operandi di Lotito. Un chiarimento non è dunque del tutto da escludere, ma appare improbabile e Inzaghi, (ormai da tempo isolato),  si ritroverebbe ad accettare un progetto meno ambizioso con l'Europa League firmando un rinnovo a cifre più basse di quelle citate nel mese di febbraio, quando il suo rinnovo sembrava molto vicino. 

GATTUSO – L'ipotesi più probabile dunque è quella del divorzio con Inzaghi, con Lotito che affiderebbe la panchina a Gattuso: per lui si parla di un biennale con opzione fino al 2024, con i contatti tra l'ormai ex tecnico del Napoli e il patron biancoceleste andati avanti nelle ultimissime settimane, nonostante le smentite di rito. La stima di Lotito per 'Ringhio' è nota da tempo, e più defilato in terza fila sembrerebbe esserci Mihajlovic. L'incontro di domani sarà dunque decisivo, ma i colpi di scena con Lotito sono sempre dietro l'angolo. Si vedrà se il numero uno biancoceleste tenterà il colpo di coda per riappacificarsi con Inzaghi, o se dopo un matrimonio lungo si separerà da Simone, affidando la panchina biancoceleste a un nuovo allenatore, con tutti gli indizi che portano a Gattuso. 

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