Lazio, Flaminio bloccato: "se ne riparlerà dopo le feste". E la Roma...
RASSEGNA STAMPA - Flaminio fermo, "se ne riparlerà dopo le feste". A riportarlo è l'edizione odierna de La Repubblica, sono le voci che arrivano dai corridoi di palazzo Senatorio. Tutti sanno che Lotito potrebbe tornare alla carica da un momento all'altro, a maggior ragione dopo il progetto dello stadio della Roma che è arrivato anche a Formello.
Dall'ultimo faccia a faccia tra Lotito e Gualtieri non ci sono stati più aggiornamenti. L'idea del presidente della Lazio è di una struttura da circa 50mila posti (fino a 50.570) dal costo di 438 milioni di euro, finanziata principalmente da mutui e autofinanziamento. L'obiettivo sarebbe acquistare il vecchio stadio, o affittarlo per 99 anni, e averlo pronto tra il 2029 e il 2030. Il primo via libera è stato messo nero su bianco in un parere informale dell’avvocatura capitolina.
Ma a preoccupare è sempre la presenza del vincolo storico sul Flaminio, ritenuto un monumento nazionale. L'ampliamento prevederebbe la costruzione di un secondo anello da piazzare sulla struttura attuale che sarebbe coperta totalmente. A dare l'ok dovrà essere la Soprintendenza di Stato: in caso di esito positivo, i Nervi sono pronti a fare ricorso per salvaguardare lo stadio. Nel 2026, come scrive lo stesso quotidiano, si capiranno le ambizioni di Lotito.