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Lazio, è l'ora di Immobile: l'Olimpico è stregato, ma il Parma porta bene...

di Francesco Mattogno

Ciro Immobile, la Lazio punta su di te. Per risollevarsi dalla breve - ma intensa - crisi post sosta delle nazionali, i biancocelesti hanno bisogno di fare affidamento sul proprio terminale offensivo. È normale sia così. A questa squadra servono gol, concretezza, punti. Nessuno in rosa dispone di un curriculum più certificato del bomber partenopeo in tal senso. E allora si riparte, il Parma sembra essere l'occasione giusta.

PARMA BENEDETTO - Contro gli emiliani il 17 biancoceleste va in gol da 3 partite consecutive. A distanza di anni, certo, ma è un dato che fa ben sperare e la scaramanzia, in certi casi, non fa mai male. Come riporta la rassegna stampa di Radiosei, Immobile ha timbrato il cartellino nelle due sfide con i ducali del campionato 2013/14 quando vestiva la maglia del Torino (sconfitta per 3-1 all'andata, 1-1 al ritorno). Non erano partite banali, granata e crociati quell'anno erano le due squadre in lotta per un posto in Europa League. Alla fine la spuntò il Parma di un punto, ma fu l'inizio della fine con lo spettro del fallimento che si concretizzò al termine della stagione 14/15. Comunque, Ciro si è poi ripetuto a distanza di quasi cinque anni dalla prima sfida contro gli emiliani dopo il loro ritorno in Serie A. Parma - Lazio dello scorso campionato finisce infatti 0-2, e a sbloccare quella partita equilibrata è proprio Immobile su rigore a meno di 10 minuti dal termine. Il ritorno all'Olimpico saltato per squalifica riporta l'ex Toro contro il Parma solo oggi da quel 21 ottobre, sarà l'occasione per fare 4 su 4. Ma c'è un tabù da sfatare.

OLIMPICO MALEDETTO - Roma, lo Stadio Olimpico. Giocare in casa è quasi diventato più complicato per l'attaccante della Lazio. Che sia un problema di pressioni mentali o di tattica, con le difese avversarie che chiudendosi limitano al bomber la possibilità di sfruttare la sua velocità e abilità negli spazi, difficile dirlo. Fatto sta che Immobile non segna su azione in gare casalinghe dal 12 gennaio 2019: Lazio - Novara 4-1 di Coppa Italia. In campionato il dato è ancora più impietoso, perché bisogna risalire al match contro la Spal del 4 novembre scorso per trovare una rete in movimento del bomber biancoceleste. In assoluto, e quindi su rigore, l'ultimo centro è invece arrivato il 22 aprile contro il Sassuolo. È passato tanto, troppo tempo. L'inizio di stagione può comunque rendere ottimisti. Non solo perché quella corrente è la seconda miglior partenza di Immobile da quando veste la maglia biancoceleste (i 3 gol siglati finora non pareggiano solo i 4 in 3 partite del 2017/18), ma anche perché Ciro dopo due anni ha rotto un altro incantesimo. Il gol con quella nazionale che non arrivava dal 2017. I tempi sono quindi maturi per sfatare un altro tabù, sfruttando i precedenti più che positivi che legano il centravanti di Torre Annunziata al Parma. La Lazio punta su Immobile e i suoi gol scaccia-crisi: quella di stasera sarà una sfida fondamentale anche per questo.

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