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Lazio, Cinquini: “Zenit squadra da non sottovalutare. Inzaghi mi ha stupito"

di Lalaziosiamonoi Redazione
Fonte: Nicolò Savini

Ha lavorato per due stagioni, (dal 2002 al 2004), come direttore sportivo nella Lazio di Mancini, Oreste Cinquini. Appena arrivato Lotito, il dirigente ha lasciato i biancocelesti, proseguendo la carriera in Russia. Anni da assistente di Capello in nazionale, per poi far parte della dirigenza dello Zenit, fin a neanche un anno fa. Conosce dunque bene i russi, Cinquini, che affronteranno la Lazio stasera, come riporta la rassegna stampa di Radiosei. “Lo Zenit gioca in un campionato non probante come quello italiano, ma ha molta qualità soprattutto in alcuni singoli”. Un ottimo cammino in campionato, ma un inizio nel girone F di Champions complicato. A guidarla, a detta di Cinquini, un buon tecnico come Semak: “Una persona onesta che sa di calcio. Ha fatto esperienze importanti e ora è uno dei migliori tecnici russi”. Di fronte però, si troverà Simone Inzaghi, che Cinquini ha potuto conoscere nei suoi anni da dirigente biancoceleste: “Mi aspettavo per Simone una carriera da dirigente, invece ha mostrato intelligenza e capacità di gestire un gruppo. La Lazio può passare il girone”.

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