Lazio - Bologna, Immobile torna a casa: sarà la prima da avversario
RASSEGNA STAMPA - Da ragazzino correva lungo la linea del campo come assistente dell’arbitro, invisibile agli occhi di chi non seppe riconoscere il potenziale di una storia straordinaria. Oggi Ciro Immobile è uno dei bomber più prolifici del calcio italiano, frutto di una carriera costruita con disciplina, costanza e una determinazione rara.
Le statistiche raccontano che solo un calciatore su trentamila riesce ad arrivare in Serie A, ma Immobile ha saputo superare le probabilità. Dagli anni della formazione, tra convitti e lontananza da casa, fino alle prime difficoltà all’estero (in Spagna e in Germania veniva frainteso più che celebrato) il suo percorso è stato segnato da ostacoli, cadute e ripartenze.
Alla Lazio Immobile ha trovato casa: è diventato simbolo, guida e custode delle emozioni di un popolo che lo ha visto trasformare gol in abbracci collettivi. Ha raccolto l’eredità dei grandi che l’hanno preceduto e ha riscritto una parte di storia biancoceleste, diventando il marcatore più prolifico della storia del club. Per anni i suoi gol sono stati un dono, un rituale, un’esplosione di appartenenza. Ora, dopo infortuni, critiche e stagioni complicate, Immobile torna in un luogo che conosce bene, pronto a essere nuovamente accolto.
Come evidenzia il Corriere dello Sport, la storia di Immobile è quella di un ragazzo partito a piedi nudi da Via Castello e diventato un campione grazie a sacrificio, tenacia e fede nei propri sogni. Un viaggio che insegna che il tempo non si ferma, ma i ricordi possono ancora farci sentire a casa.