Lazio, Baroni torna alle origini: le mosse contro il Milan
RASSEGNA STAMPA - Marco Baroni torna alle origini. Contro il Milan, il tecnico propone uno schema di gioco molto simile al 4-4-2 composto da due attaccanti centrali, quattro centrocampisti in linea (da destra a sinistra Tchaouna, Rovella, Guendouzi, Zaccagni) e due terzini di spinta, Lazzari e Nuno Tavares. Da sottolineare l'assenza nel sistema di un playmaker in mezzo al campo e di un vero numero 10. Dia, Castellanos e non solo si sono sacrificati in un lavoro enorme di pressing e sacrificio. La Lazio ha giocato praticamente con quattro attaccanti e per sorreggere questo peso offensivo serve applicazione e voglia da parte di tutti. Sabato si è vista una squadra corta, compatta e ordinata in quasi tutti i momenti della gara.
Come riporta Il Corriere dello Sport, un ritorno alle origini dunque per Baroni che ripropone un modulo che in Italia e in Europa non si vede frequentemente. Claudio Ranieri lo specialista per eccellenza, lo ha proposto a Cagliari e ci ha vinto una Premier con il Leicester. La Lazio giocava così sotto la guida Mancini, ma anche le prime uscite con Delio Rossi.