Il Sassuolo pensa a Cataldi per gennaio, ma la Lazio fa muro
Fonte: Alessandro Vittori - Lalaziosiamonoi.it
Gennaio si avvicina e le voci di mercato cominciano a rincorrersi con frequenza. La Lazio perderà Keita per la Coppa d’Africa, ma la società dovrebbe intervenire sul mercato con l’acquisto di un esterno soltanto in caso di qualche cessione, al momento abbastanza remota (vedi Luis Alberto o Kishna). L’ultima indiscrezione però riguarda il centrocampo: come riporta la consueta rassegna stampa di Radiosei, il Sassuolo punta Danilo Cataldi per sostituire il lungodegente Magnanelli. Di Francesco in quel ruolo ha già in rosa Sensi, ma necessita di un altro innesto e spesso gli emiliani mirano i giovani talenti che fanno fatica nelle grandi squadre. Cataldi, appena convocato in nazionale da Ventura, non ha nessuna intenzione di lasciare Roma, così come la Lazio non ha nessuna voglia di privarsi di lui. Tra l’altro domenica ha buonissime possibilità di scendere in campo dal primo minuto contro la Fiorentina, squadra contro la quale due stagioni fa indossò per qualche minuto la fascia di capitano. Si sente laziale dentro (come dimostrato nel derby) e nonostante la fatica degli ultimi mesi, trascorsi perlopiù in panchina, vuole reagire tornando ai livelli dell’anno con Pioli senza bisogno di lasciare quella che considera la sua casa.
L’ATTACCO - Un papabile partente è invece Filip Djordjevic: il serbo sente ancora la stima di Inzaghi e vorrebbe proseguire la sua avventura all’ombra del Colosseo, ma le continue voci non possono esser ignorate. Partirebbe però soltanto a titolo definitivo e per una squadra dello stesso livello della Lazio o di poco inferiore, con la garanzia di una maglia da titolare. Su di lui si sono mosse il Pescara, la Sampdoria, il Lione e nelle ultime ore il Genoa (per sostituire il partente Pavoletti). Lotito dal canto suo, se dovesse privarsi del suo attaccante, avrebbe già pronti i sostituiti: Haller, centravanti dell’Utrecht, e Cafù, esterno del Ludogorets, costano 10-12 milioni di euro e senza un introito dovuto ad una cessione sono inavvicinabili, mentre Cerci sembra lontano dai desideri dei biancocelesti.
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