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Gresko torna sul 'tragico' 5 maggio: "La vita va avanti, non si può vivere di ricordi..."

di Daniele Rocca
Fonte: Daniele Rocca-Lalaziosiamonoi.it
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Sono passati più di 13 anni, ma il ricordo di quel 5 maggio 2002 è sempre vivo nelle menti degli appassionati di sport. L'Inter crolla all'Olimpico e perde lo scudetto all'ultima giornata di campionato. La Juventus è Campione d'Italia. Le lacrime di Ronaldo, i gol di Poborsky. È fatto di tanti fotogrammi quel 'tragico' epilogo sportivo. Tra i protagonisti di quella partita c'è sicuramente Vratislav Greško, pessima la sua prestazione in fase difensiva. Fatale. Dopo tanti anni, l'esterno slovacco è tornato a commentare quel Lazio-Inter sulle colonne de La Gazzetta dello Sport: "Tutti noi volevamo quel titolo, e di conseguenza la delusione fu grande. Sinceramente, però, trovo insensato parlare di un fatto avvenuto 15 anni fa: la vita va avanti e arrivano sempre nuove sfide. Quello non fu l'unico campionato che persi all'ultimo, successe altre due volte. Quando ero all'Inter Bratislava e anche al Bayer Leverkusen. Anche in quelle occasioni furono commessi degli errori, ma io non diedi la colpa a nessuno. Sarebbe troppo comodo". Oggi Gresko ha 38 anni, sta per dare l'addio al calcio. Nelle ultime quattro stagioni ha vestito la maglia del FO ŽP Šport Podbrezová con la quale ha deciso di chiudere la carriera da professionista. Si dedicherà alla sua grande passione: il teatro.


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