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Flaminio, i dettagli sul progetto della Lazio: dalla copertura ai parcheggi - FOTO

di Andrea Castellano

RASSEGNA STAMPA - A 12 giorni dal deposito in Campidoglio del dossier Flaminio della Lazio iniziano a trapelare i primi dettagli sul progetto. Secondo quanto riportato da Il Messaggero si tratta di un lavoro completamente diverso rispetto a quello realizzato dalla Roma Nuoto. L'idea biancoceleste, infatti,, è di avere due stadi in uno: quello originale in cemento armato e, al di sopra, un altro stadio sospeso, leggerissimo, che consente di avere un ulteriore anello per la copertura. Gli architetti ingaggiati da Lotito hanno una preparazione specifica sulle strutture di questo tipo avendo già progettato lo stadio di Tirana, la Dacia Arena dell'Udinese e il Viola Park della Fiorentina.

La nuova copertura del Flaminio ne aiuterebbe il restauro, vista la totale mancanza di manutenzione dal 2012, proteggerebbe i tifosi, tutelerebbe la struttura originale e funzionerebbe da isolamento acustico per le abitazioni vicine. Il progetto della Lazio, però, non prevede l'utilizzo dell'impianto solamente durante il 'match day': ristoranti, negozi, palestre, uffici e molto altro arricchirebbero, infatti, la vita del quartiere aumentando l'offerta culturale. 

A livello di spostamenti e sicurezza, il presidente Lotito ha in mente la possibilità di creare una ZTL per le partite. Si tratterebbe di un modo per aggirare il problema dei parcheggi nei pressi dello stadio, che dovrà essere raggiungibile solo con mezzi pubblici e non con mezzi propri. Le recinzioni dell'impianto, invece, saranno concepire in analogia e sul modello di quelle già realizzate all'acquario di Genova: aperte nei giorni feriali e chiuse quando si gioca, varcabili solo tramite tornelli o con le aree di prefiltraggio.

Immagine ripresa da Il Messaggero


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