Figc, per ora niente commissario. Lega di A e di B alla stretta finale

Per il momento niente commissariamento della Figc, ma la prospettiva rimane dietro l’angolo: un’ennesima fumata nera in Lega di B e in Lega di A, o addirittura entrambe, renderebbe inevitabile la cosa. Malagò ha consultato legali e dirigenti arrivando alla conclusione che al momento gli estremi per una “constatata impossibilità di funzionamento degli organi direttivi” non ci sono. Secondo la rassegna stampa di Radiosei, questa sarà la linea che uscirà dalla Giunta di oggi del Coni. Si vogliono evitare scontri istituzionali, con il possibile sconfinamento nella giustizia amministrativa.

LEGHE - Domani sarà il turno della Lega di B, in cui la convergenza sul nome dell’attuale commissario Balata sembra molto probabile. Più difficile il discorso per quanto riguarda la A, in cui oltre al presidente devono essere nominati l’amministratore delegato, i consiglieri federali e di Lega. L’assemblea in programma lunedì con le elezioni è stata voluta da Tavecchio per ultimare il lavoro da commissario. Inoltre l’11 dicembre (dead line per le nomine) scade proprio il commissariamento, quindi qualora non si arrivasse ad un accordo lunedì, il tempo a disposizione sarebbe comunque limitato. Per quanto riguarda l’ad è stato individuato il profilo, un manager che possa godere del gradimento bipartisan, mentre per il presidente le spaccature restano tra chi punta a una figura istituzionale e chi spinge per una figura più decisionista. L’altra questione è quella delle nomine, con Lotito che potrebbe affiancare Marotta in Figc come rappresentante della A.