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Da Basta a Marusic, da Lulic a Lukaku: l'importanza della 'staffetta' nel modulo di Inzaghi

di Saverio Cucina
Fonte: Lalaziosiamonoi.it

Juventus e Spal, stesso canovaccio almeno per le sostituzioni. Se c’è infatti un minimo comun denominatore nelle ultime due gare dei biancocelesti, così diverse per andamento e risultato, è quello relativo alle scelte di Inzaghi nei cambi. Come sottolinea anche la consueta rassegna stampa di Radiosei, la doppia sostituzione degli esterni è diventata a tutti gli effetti un’arma in più per il tecnico piacentino a partita in corso: dare nuova linfa sui binari della Lazio, con la staffetta Basta-Marusic e Lulic Lukaku. Soluzione che consente ai suoi di inserire energie fresche sulle corsie laterali, sempre più determinanti nel modulo ormai consolidato del 3-5-2. Un modo per sopperire anche alla mancanza di giocatori quotati a saltare l’uomo nell’uno contro uno, a fronte di un Felipe Anderson ancora ai box e di un Keita separato in casa e in attesa di nuova destinazione. Un meccanismo ancora in fase di rodaggio, viste le condizioni non ottimali di Lukaku (comunque devastante contro la Juventus in occasione del gol-vittoria di Murgia) ma soprattutto di Marusic, apparso non completamente al top con la Spal. Ecco perché il piano tattico di Simone Inzaghi, anche per quanto concerne i cambi, potrà garantire maggiori opportunità soprattutto con il proseguo della stagione, ancor più con l’inizio dell’Europa League, dove sarà fondamentale un pizzico in più di turnover rispetto allo scorso anno.


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