Clamoroso Lotito, nonostante la decadenza vuole presentarsi al consiglio federale

Nonostante la carica sia decaduta Lotito vorrebbe andare lunedì a Coverciano al consiglio federale. Nei giorni scorsi infatti il Collegio di garanzia del Coni ha stabilito che i vecchi consiglieri di Lega (oltre al presidente biancoceleste anche Beretta e Pozzo in rappresentanza della Serie A) hanno perso qualsiasi titolo con la scadenza del quadriennio olimpico. Lotito però, basandosi su un parere della Corte federale del 2004, ritiene il parere illegittimo e pensa al clamoroso gesto. In realtà, come riporta la consueta rassegna stampa di Radiosei, dietro ci sarebbero motivi politici. Parecchi lo indicano come il vero sconfitto dell’assemblea di due giorni fa: in  altri tempi, nonostante lo strappo delle grandi (che non lo sopportano più, ndr), avrebbe avuto la forza per procedere con le nomine. Il documento delle piccole, che sa di rottura sui diritti tv, rappresenta un’apertura alle big sulla governance: un presidente di garanzia e un amministratore delegato con ampi poteri, un posto nel consiglio di Lega a 7 e forse anche in consiglio federale. Lo stesso Squinzi fa capire che sono almeno 11 le società vicine all’accordo: “Siamo schierati con le grandi, c’è la possibilità di trovare un’intesa soddisfacente”. Accettato, nonostante Lotito fosse contrario, lo spostamento dell’assemblea da martedì a mercoledì, per evitare la sovrapposizione con l’assise dell’Eca. Il consiglio federale darà alla Lega 3 settimane di tempo per trovare un accordo sulle cariche, le diplomazie sono al lavoro.

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