.

Caso tamponi, Lotito chiede un nuovo incontro in Procura per evitare il deferimento

di Leonardo Giovanetti

Continua a tenere banco il caso tamponi in casa Lazio. Entro lunedì 22 febbraio la Procura deciderà l'esito dell'indagine relativa alla vicenda dello scorso ottobre-novembre e Claudio Lotito ha chiesto a Giuseppe Chinè, capo della Procura Federale, un nuovo incontro per essere ascoltato. Come riporta la rassegna stampa di Radiosei, il presidente biancoceleste spera di evitare il probabile deferimento smontando le accuse che gli sono state mosse.

LE ACCUSE - Il nodo dovrebbe riguardare la mancata comunicazione di alcune positività alle Asl di competenza e l'allenamento di Immobile del 3 novembre, a poche ore dalla partenza per San Pietroburgo. Sul primo punto la Lazio ha sempre sostenuto che non ci fosse alcun obbligo essendo test eseguiti fuori Regione (al laboratorio Futur Daignostica di Avellino). Su Immobile non era ancora arrivato il risultato delle controanalisi di Synlab, l'ente a cui si appoggia l'Uefa per i tamponi. Su questo verterebbe l'incontro tra Lotito e Chinè che deciderà se basterà un patteggiamento (la Lazio pagherebbe una multa salata) o se scatterà il deferimento e la battaglia legale tra le parti.  


Show Player
Altre notizie
PUBBLICITÀ