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Bologna, Mihajlovic: "Ora sto bene ma non dimentico chi ha puntato il dito contro me e la mia famiglia"

di Lalaziosiamonoi Redazione
Fonte: Jessica Reatini

Sinisa Mihajlovic è tornato a fare quello che preferisce: stare su un campo di calcio e allenare il suo Bologna. Il tecnico ha finalmente sconfitto anche il Covid e ora può tornare dalla sua squadra in vista dell'imminente inizio della prossima stagione. Eppure di critiche in queste settimane ne sono arrivate tante: Miha era infatti risultato positivo, asintomatico, dopo essere tornato dalle vacanze in Sardegna, vacanze che ha trascorso come ogni anno anche con ex compagni di calcio o mondo dello spettacolo come testimoniano le varie foto che da settimane girano sul web. Il tecnico però non ci sta e non le manda di certo a dire: "Sulle mie condizioni parlano in tanti, ma le conoscono in pochi. Non posso pretendere che siano tutti professori di ematologia, esperti in trapianti o altro. Ma almeno dai mezzi di comunicazione, che hanno il compito di informare e di limitare il dilagare di fake news mi aspetterei un po’ più di conoscenza della materia. Io in questo momento, parlo di prima e dopo la positività al Covid, sto benissimo. I miei esami sono perfetti. Non mi sono state imposte precauzioni diverse da quelle che deve tenere una persona normale. Mi sento in piena forma e ho ripreso a fare quello che facevo prima: corro dieci chilometri al giorno, mi alleno, faccio pesi. Vivo normalmente. Ed è quello che intendo continuare a fare, senza spavalderie, godendomi la vita ogni istante", queste le sue parole riportate dalla rassegna stampa di Radiosei. 

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