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Lazio, Lotito: "La squadra è competitiva! Su Baroni mi hanno contestato, ma..."

di Andrea Castellano

Claudio Lotito, presidente della Lazio, ha parlato a margine del Festival dello Sport di Trento. Queste le sue dichiarazioni sulla nuova squadra di Baroni e su alcuni singoli, tra cui Castellanos, Nuno Tavares, Gigot e Pedro: "Sono convinto di aver allestito una squadra competitiva e di aver ricreato un clima di attenzione e di passione: ci auguriamo che la squadra continui così con umiltà e determinazione per raggiungere i migliori risultati. Castellanos? Non è un uomo mercato, non l'ho messo in vendita: quest'anno ho rinnovato l'organizzazione della società tra giocatori e staff tecnico. Ho allestito un gruppo motivato e determinato: Castellanos avevo detto fosse di grande qualità, sta dimostrando quelle che avevo intravisto. E succederà anche con i giocatori che abbiamo preso: anche Gigot vedrete che darà il suo contributo"

"Nuno Tavares? Non vorrei legare gli acquisti solo al valore economico: noi scegliamo sulla qualità tecnica e anche morale. La Lazio ha una sala scouting all'avanguardia che fa uno screening di giocatori in tutto il mondo ogni giorno: Tavares l'abbiamo ritenuto il migliore in quel ruolo. E vale anche per gli altri, che dimostreranno il loro valore: ci vorrà tempo perché devono adattarsi, ma succederà per l'atteggiamento che hanno e le qualità che hanno. Anche su Baroni tutti mi hanno contestato, ma ricordatevi che io faccio il presidente tifoso e non il tifoso presidente: faccio le scelte utili per la società e Tavares è stato preso per questo".

"Pedro? Tenga presente che ho scelto io di inserirlo nella lista UEFA, in accordo con la richiesta dell'allenatore, a discapito di altri giocatori più giovani perché ritenevamo fosse un valore aggiunto dal punto di vista tecnico e per la possibilità di cementare le risorse dello spogliatoio. Penso che nel momento in cui farà una grande stagione, se vorrà rimanere questo sarà oggetto di valutazioni congiunte a fine campionato, con molta serenità e rispetto reciproco".

"Flaminio? Ci stiamo attivando per ripristinarlo. Faremo una proposta in linea con le esigenze normative, mi riferisco alla tutela dell'aspetto architettonico. Penso che ci siano tutte le condizioni per fare un grandissimo lavoro e coniugare il tutto. Uno stadio deve avere almeno 50 mila spettatori e deve essere un punto di ritrovo, accogliente, per consentire a tutti di tifare per la propria squadra del cuore".


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