Sisma del 6,0 nel Reatino. Notte di scosse nel centro Italia. Dramma Amatrice, il sindaco: "Urla sotto le macerie, il paese non c'è più"

Forte scossa di terremoto, magnitudo 6,0, alle 3.36 del mattino ad Accumoli, in provincia di Rieti, a pochi chilometri, equidistante tra Norcia e Amatrice riporta La Repubblica. L'ipocentro è stato a 4 km dalla superfice. La scossa è stata sentito, fortissima, anche a Roma. Un'altra scossa è seguita 5 minuti dopo a pochi chilometri di distanza un'altra scossa di 3.9 più vicina a Norcia, dove sono registrati danni e ad Amatrice, con un ipocentro più in profondità, a 7 chilometri. Alle 4,51 una scossa di magnitudo 3,7 con profondità di 7 chilometri è stata sentita ad Ascoli Piceno. Un'altra fortissima scossa si è sentita alle 4.34, più lunga, di entità di 5,4. 

La situazione più drammatica proprio ad Amatrice. Il sindaco della città Sergio Pirozzi ha dichiarato a Rai e Sky: "La città non esiste più. L'accesso alla città è difficile, stiamo lavorando. Faccio un appello in lacrime disperato, servono le unità speciali per salvare la gente. Sento le loro urla sotto le macerie. È un dramma, ma la città si ricostruisce. Ora la priorità è salvare vite umane, temo morti".

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